Il matrimonio tra patate e ceci funziona sempre, soprattutto quando li usiamo in maniera naturale e valorizzandoli al massimo: una minestra spaziale
Cala la temperatura, sale la voglia di comfort food. Ma quelli fatti bene, non una bustina e via, anche perché basta davvero poco.
Come la mia minestra di patate e ceci, semplice e diretta. Con pochi ingredienti risolvi il problema della cena… e del freddo.
La minestra è già perfetta così, un pasto sostanzioso e nutriente. Possiamo arricchirla con la pasta, (tubetti o ditalini i più indicati), oppure con dei crostini di pane, anche raffermo. Fette da circa 1 centimetri, eliminiamo la crosta e poi le tagliamo a cubetti, grandi come le patate. Li appoggiamo su una teglia coperta con carta forno, li insaporiamo con un filo di olio ed erbe aromatiche e poi in forno, sotto il grill, per 5-6 minuti a 180° senza farli bruciare.
Ingredienti:
300 g ceci prelessati
Puliamo, spuntiamo e laviamo i porri, poi li tagliamo a rondelle sottili. Laviamo anche le carote, le peliamo con il pelaverdure e le tagliamo a fettine. Quindi versiamo tutto in un tegame antiaderente insieme a 2 cucchiaio di olio extravergine e accendiamo a fiamma moderata.
Lasciamo riscaldare bene queste prime verdure per una decina di minuti, poi aggiungiamo le patate pelate, lavate e tagliate a cubotti.
Altri 5 minuti e possiamo aggiungere i ceci già lessati, scolati dalla loro acqua di governo. Copriamo tutto con del brodo vegetale, oppure con dell’acqua facendo sciogliere anche mezzo dado di verdure e abbassiamo leggermente la fiamma.
Dopo 5 minuti insaporiamo con il concentrato di pomodoro e il rosmarino tritato. A piacere possiamo aggiungere un cucchiaino di peperoncino secco, ma in questo caso non useremo il pepe macinato alla fine.
Lasciamo cuocere la minestra per altri 25-30 minuti. I ceci, essendo precotti, rimarranno compatti ma non devono disfarsi. La patate invece devono diventare morbide. Se abbiamo scelto di preparare questa minestra con la pasta, la aggiungiamo a 10 minuti dalla fine,, altrimenti va bene così.
Spegniamo, lasciamo riposare lontano dal fuoco 10 minuti e serviamo, completando con una macinata di pepe, un filo d’olio extravergine a crudo e due agretti di rosmarino. Calda e invitante, nessuno si tirerà indietro.
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