La tavola non è solo creatività e scoperta di nuovi sapori, perché quelli vecchi non ci abbandonano mai: come la minestrina della nonna, sempre speciale
Fa freddo, servono dei comfort food e non c’è nulla di meglio che ripescare i vecchi ricordi, quelli che non tramontano mai. Come la minestrina della nonna che ci ha sempre riscaldato nei momenti importanti senza tradire.
Uno dice minestrina e pensa a quella degli ospedali, spesso senza sapore. Invece ci sono fantasia e amore anche in un piatto così semplice, buono e diretto. Lei la preparava con un brodo a base di verdure, quello classico con cipolla, sedano e carote. Poi però aggiungeva anche le patate e a rotazione aggiungeva una volta la pasta corta e un’altra il riso per dare più sostanza. Ecco come la la ricordo e come la preparo.
Minestrina della nonna, c’è un ingrediente speciale per renderla ancora più saporita
Non ci sono trucchi speciali per questa minestra della nonna, perché la cucina di una volta era semplice e diretta. Per dare più sapore al brodo vegetale, lei aggiungeva anche un paio di croste di parmigiano (oppure grana padano), che raschiava bene con un coltello e lavava sotto acqua corrente. Sono anche buonissime da mangiare.
Ingredienti:
450 g di patate
1 l di brodo vegetale
250 g di ditalini rigati
1 cipolla dorata piccola
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
40 g parmigiano reggiano grattugiato
1 rametto di rosmarino
olio extravergine d’oliva q.b.
sale q.b.
Preparazione: monestra per le giornate fredde
Laviamo e sbucciamo le patate, poi le tagliamo a cubetti e le teniamo da parte. Sbucciamo e tritiamo la cipolla, poi la aggiungiamo in un tegame alle patate e a tre cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Accendiamo a fiamma moderata lasciando stufare patate e cipolla insieme per circa dieci minuti. A quel punto versiamo il brodo vegetale tenuto in caldo. Quanto ce ne serve? Quello che basta per coprire completamente le patate.
Insaporiamo con il rametto di rosmarino e lasciamo cuocere per 15 minuti circa regolando di sale. Poi aggiungiamo i ditalini insieme al concentrato di pomodoro. Portiamo la pasta a cottura, per 10-12 minuti al massimo, aggiungendo poco alla volta altro brodo caldo.
La minestrina della nonna è pronta, calda e fumante. La completiamo con una generosa dose di parmigiano fresco e la serviamo subito, perché il freddo si combatte anche a tavola. La mangiamo e ci riconciliamo con il mondo.