Se sei davvero arrivata al limite della fantasia e scatta l’allarme, nessun problema: questi triangolini fritti con la birra son la cena preferita dagli uomini, basta provare
Il pancarrè non lo avevi mai immaginato sotto questa forma. Buono per le gite fuori porta, buono per la merenda dei bambini a scuola, buono pure quando prepari un polpettone.
E fritto? Ecco, basta provarlo ed è una cena super veloce, super economica, super buona.
Triangolini fritti e birra, una cena con meno di 10 euro: hai due modi per prepararli
In pratica con meno di 10 euro hai preparato la cena. Ma come li friggi questi triangolini di pancarré? Una regola non scritta è quella di usare il burro che certo non è leggerissimo ma qui sta anche benissimo. Altrimenti un filo di olio d’oliva e ti togli il pensiero.
Ingredienti:
250 g pancarrè
150 g prosciutto affumicato
100 g provola dolce
2 uova medie
150 g pangrattato
1 cucchiaio di maggiorana tritata
sale fino q.b.
30 g di burro
Preparazione passo passo finger food da urlo
Cominciamo a lavorare il pancarrè, eliminando la crosta ad ogni fetta. Per questo, se vuoi accelerare il lavoro puoi scegliere del pane bianco per tramezzini, che non ha bordi e quindi non è da rifilare.
Passiamo ogni fetta con il mattarello, appiattendola leggermente, e poi la tagliamo a triangolo. In pratica da una fetta usciranno due triangoli sovrapponibili. Farciamo metà delle fette con un pezzo di prosciutto affumicato e una fettina di provola dolce. Il loro contrasto è perfetto per la buona riuscita della ricetta. Io aggiungo anche un’erba aromatica, in questo caso della maggiorana tritata, ma puoi evitare.
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Quando abbiamo finito, tappiamo con l’altra metà delle fette e pressiamo leggermente sui bordi per farle aderire bene. Le copriamo con della pellicola alimentare e le mettiamo 15 minuti in frigo a compattare.
Mentre aspettiamo, sbattiamo l’uovo in un piatto fondo insieme ad un pizzico di sale fino. In un altro invece mettiamo il pangrattato. Quindi semplicemente tiriamo fiori i triangolini farciti e li passiamo nell’uovo sbattuto e subito dopo nel pangrattato. Ripetiamo questa operazione due volte per fare aderire tutto bene.
Prendiamo una padella e lasciamo sciogliere a fiamma bassa una noce di burro. Appena è fuso, facciamo dorare i triangolini, pochi per volta in modo da non far abbassare la temperatura. Bastano 2-3 minuti per lato, girandoli con una pinza oppure un mestolo forato. Li tiriamo su e li facciamo sgocciolare su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina.
Triangolini caldi, altrimenti non c’è gusto, e birretta fredda. Per una volta la cena va bene anche così, è un grande risparmio di tempo