Migliaia di casi di mozzarella contraffatta sono venuti alla luce, con situazioni che riguardano prodotti di scarsa qualità fatti all’estero.
Mozzarella contraffatta, il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop segnala la presenza di prodotti riportanti delle false attestazioni di qualità . Unità di latticini realizzati all’estero, ed in particolare in Cina, Giappone, Stati Uniti, Indonesia ed Australia ma spacciate come autentiche italiane sono venute alla luce negli ultimi giorni.
Leggi anche –> Falsa mozzarella | truffa a danno dell’Italia | denunciato caseificio FOTO
La vendita di questi controversi articoli alimentari era destinata nella maggior parte dei casi per il mercato online. Situazione che rende la maglia dei controlli più elastica e che purtroppo dà adito alla possibilità che possano essere messe in atto delle truffe. Il Consorzio già diverse altre volte in passato ha segnalato la presenza di situazioni in palese violazione delle normative vigenti. E durante il 2020 le notifiche in tal senso sono aumentate. Ilfattoalimentare sottolinea come, durante l’anno scorso, le autorità preposte abbiano individuato più di 3500 collegamenti che proponevano la vendita di mozzarella contraffatta.
Leggi anche –> Conservare la mozzarella di bufala | i trucchetti super efficaci
Mozzarella contraffatta, boom di truffe nel 2020
Indicata come di bufala originale e 100% italiana e campana, si trattava poi in 8 situazioni su 10 di alimenti di scarsa qualità . Piazzati soprattutto su siti di e-commerce e di marketplace. Anche i social network – con Facebook ed Instagram a capeggiarne la lista – rappresentano molto spesso una cassa di risonanza potente allo scopo di pubblicizzare merce che non corrisponde ai giusti requisiti.
Leggi anche –> Mozzarella scaduta | che succede se la mangiamo e come usarla
Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.
Non sono mancati poi siti web dedicati, ovviamente poi sottoposti a sequestro e chiusi da parte delle autorità preposte. Contraffare marchi e loghi che cercando di dimostrare la qualità di queste attestazioni è il principale tentativo, da parte dei truffatori, per far si che i loro prodotti scadenti vengano scambiati per alimenti di valore. Ma non mancano anche altre situazioni di violazione della legge. E le infrazioni riguardano anche i negozi fisici. In tal senso le forze dell’ordine hanno provveduto nel corso degli scorsi mesi a diversi sequestri.