Dobbiamo prestare sempre attenzione allo stato della nostra marmellata, anche quando si presenta con della muffa all’interno interno, perché in questo caso non va buttata subito via in quanto è possibile salvarla.
Prendersi cura dei propri alimenti in casa significa anche prestare attenzione a tanti piccoli dettagli che li riguardano, soprattutto quando ci troviamo a supermercato prima di comprarli.
Quando acquistiamo confetture di vario tipo, così come capita con la salsa di pomodoro, si tratta di confezioni chiuse ermeticamente sottovuoto; quindi per constatare lo stato di conservazione dobbiamo controllare il tappo al centro il quale può diventare un piccolo bottone che fa un rumore simile a un clic. Nel caso in cui la confezione dovesse fare questo rumore strano vuol dire che l’integrità dell’alimento durante il trasporto è stata compromessa, il consiglio è quello di non mangiarla.
Differentemente, invece, quando questo rumore avviene nel momento in cui abbiamo già portato l’alimento a casa aprendolo per degustarlo vuol dire che cominciato un vero e proprio conto alla rovescia prima che si rovini del tutto.
Nel momento in cui facciamo riferimento alla marmellata sappiamo benissimo che si tratta di un alimento ricco di tanti zuccheri, il quale può essere degusta per un lungo periodo in quanto lo status di conservazione segue delle regole ben determinate. È necessario ricordare, infatti, che una volta aperta la marmellata va subito conservata in frigo dato che la presenza massiccia dello zucchero contribuirà alla lunga conservazione, ma il consiglio è quello di consumarla entro una settimana circa.
Qualora si presentasse sulla superficie uno strato di muffa, però, è il caso di prestare attenzione per capire se effettivamente la marmellata è ormai completamente andata a male, oppure siamo ancora in tempo per poterla salvare?
Nel momento in cui si presenta il fungo nella marmellata dobbiamo cercare di degustare questo alimento con molta più attenzione, per capire fino a quando andate in profondità in quanto è dannoso per il corpo provocando vomito, dissenteria e nausea.
Eppure, nonostante tutto possiamo fare in modo di salvare l’alimento evitando inutili sprechi. Osservando molto attentamente la nostra marmellata, quando i primi cenni di muffa si presentano sulla superficie, aiutandoci con un cucchiaio togliamo tutta la parte interessata della marmellata, così da essere certi di aver rimosso anche eventuali residui sottostanti.
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Osserviamo molto attentamente il nostro alimento per essere certi che non ci siano altri residui più in profondità, così facendo saremo certi di aver debellato la presenza di questo fungo nocivo e al tempo stesso di aver salvato nel buon cibo dal deperimento, evitando appunto inutili sprechi.
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