C’è un elenco alquanto lungo di alimenti contenenti nichel. Di quali si tratta, quali vanno ridotti e come li puoi sostituire senza problemi.
Il nichel è un metallo pesante che può trovarsi in alcuni cibi. Considerevolmente in tanti cibi. Ed oltre al fatto che alcuni potrebbero esserne allergici anche senza saperlo, il nichel va evitato per quanto riguarda la sua assunzione in ambito alimentare perché può risultare potenzialmente nocivo per la salute. Questa cosa avviene quando lo stesso è assunto in quantità eccessive. Va anche detto che, in alcune tracce, il nichel è utile all’organismo.

Lo stesso infatti concorre allo svolgimento di alcune funzioni del metabolismo. Invece le conseguenze di una sua presenza in eccesso nel corpo possono portare ad avere allergie cutanee, disturbi gastrointestinali od altre reazioni avverse. Per non avere nulla di tutto questo, ci sono quindi degli alimenti che sono sconsigliati e che non andrebbero mangiati. O che andrebbero limitati.
Quali sono i cibi che contengono più nichel?
Cereali integrali, leguminose, alcuni tipi di verdure e di frutta secca sono tra i principali cibi che contengono nichel. Ed anche i loro derivati, come pane, pasta e riso integrale e prodotti da cereali non raffinati contengono delle quantità importanti di nichel. Questo metallo pesante è invece presente in quantità assai più ridotte in pane bianco o pasta normale.
Le leguminose sono un altro gruppo da moderare o evitare. Ceci, lenticchie, fagioli, piselli e altri legumi sono noti per essere ricchi di nichel. Sebbene siano alimenti molto nutrienti, il loro consumo può essere problematico per chi ha sensibilità. Se desideri limitarne l’assunzione, puoi optare per altre fonti proteiche come carni magre, pesce o uova.

Le verdure sono generalmente considerate sane, ma alcune di esse contengono quantità più elevate di nichel. Spinaci, zucchine, melanzane, cavoli e funghi sono tra i vegetali che potrebbero causare problemi a chi è sensibile. Per evitare di assumerne troppo, puoi preferire verdure a basso contenuto di nichel come carote, cetrioli, lattuga o cavolfiore.
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Cosa mangiare per disintossicare dal nichel?
Anche i frutti secchi e le noci sono ricchi di nichel. Noci, mandorle, nocciole, fichi secchi e uvetta sono ottimi spuntini, ma se devi limitare il nichel, meglio moderarne il consumo o evitarli del tutto. Frutta fresca, come mele, pere, pesche e fragole, generalmente contiene meno nichel e può essere consumata senza preoccupazioni.
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Alimenti trasformati e industriali spesso contengono additivi o ingredienti che aumentano il contenuto di nichel. Per esempio, cibi pronti, snack confezionati, cioccolato, e alcuni prodotti da forno possono contenere tracce di nichel. Leggere attentamente le etichette può aiutarti a evitare alimenti che potrebbero aggravare la tua sensibilità.

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Ed anche alcune bevande possono contenere nichel, come il tè nero o alcune tisane. Se sei molto sensibile, puoi optare per infusi di erbe o acqua aromatizzata senza aromi artificiali.