Stasera ho pensato di invitare le mie amiche per un aperitivo a casa e, invece della classica pizza, ho deciso di servire la pinsa romana.
Si tratta di una ricetta tradizionale romana che richiede cura e attenzione per essere realizzata al meglio. Pensavo fosse molto difficile prepararla, ma in realtà sono riuscita nell’impresa senza troppe difficoltà.
Inoltre, un dettaglio da non sottovalutare, la pinsa si presta perfettamente agli aperitivi: è leggera e gustosa, si può servire come si vuole e si può condire anche al momento.
Ricetta della pinsa romana per l’aperitivo
Questa sera ho deciso di sorprendere tutti con la pinsa romana che ho preparato per l’occasione. L’impasto richiede molta cura, soprattutto per quanto riguarda i tempi di lievitazione, che sono molto più lunghi rispetto alla pizza. Quindi, se ne hai l’opportunità, prepara la pinsa sempre un paio di giorni prima.
Ecco la lista degli ingredienti che ti serviranno per realizzare la nostra pinsa romana:
1 kg di farina,
750 g di acqua fredda da frigorifero,
30 g di olio extravergine d’oliva,
30 g di sale,
8 g di lievito di birra fresco.
Preparazione della pinsa romana
Cominciamo la preparazione della nostra pinsa mettendo la farina in una ciotola e aggiungendo l’acqua fredda da frigorifero, il lievito di birra fresco sbriciolato, e mescolando con una forchetta fino a ottenere una consistenza omogenea. Quando l’impasto avrà raggiunto una consistenza adatta, potremo lavorarlo a mano. Successivamente, facciamo delle incisioni sull’impasto e aggiungiamo il sale e l’olio, poco alla volta, mescolando di volta in volta gli ingredienti.
Dopo aver completato quest’operazione, copriamo l’impasto con un canovaccio per 15 minuti. Trascorso il tempo necessario, riprendiamo l’impasto e lavoriamolo ancora una volta con le mani finché non sarà diventato liscio e compatto. Rimettiamo l’impasto nella ciotola, copriamolo con una pellicola alimentare e lasciamolo riposare per circa due ore e mezza. Quando avrà raddoppiato il proprio volume, mettiamo l’impasto in frigo per un minimo di 24 ore e un massimo di 48 ore.
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Successivamente, dividiamo l’impasto in porzioni e pizzichiamo la superficie come se fosse una mozzarella, lasciandole a temperatura ambiente per almeno quattro ore finché non avranno raddoppiato il loro volume.
Trascorso il tempo necessario, possiamo stendere la pinsa, modellando il panetto con le mani senza preoccuparci delle bolle in superficie. Cuociamo la pinsa in forno preriscaldato a 200°C per circa otto minuti e, una volta cotta, condiamola come preferiamo!
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