Il divieto di pranzo in spiaggia suona come un modo ulteriore per spillare soldi a chi vuole godere di una giornata al mare. È polemica.

Niente pranzo in spiaggia, il divieto fa divampare una rovente polemica. E non solo per il caldo estivo ma soprattutto per il fatto che questo provvedimento preclude a molti la possibilità di pensare ad una permanenza prolungata in spiaggia. È infatti una abitudine diffusa quella di stare in riva al mare dal mattino fino a pomeriggio inoltrato. Contro a questa decisione è sceso in campo – anzi, in spiaggia – anche il Codacons.

Divieto di pranzo in spiaggia in Puglia ed è polemica
Due persone che pranzano in spiaggia (Foto Canva – Ricettasprint.it)

L’associazione dei consumatori reputa illegittima la scelta intrapresa dai gestori di alcuni lidi di porre il divieto di pranzo in spiaggia imposto ai propri clienti. Chi affitta un ombrellone e relativi servizi è obbligato, in virtù di ciò, a dovere spendere altri soldi per mangiare. La cosa è sorta in Puglia ma la cosa non appare affatto di legittima applicazione. Ed il Codacons intende andare fino in fondo allo scopo che questa scelta venga abbandonata al più presto.

Divieto di pranzo in spiaggia, perché la cosa non piace a nessuno

Divieto di pranzo in spiaggia in Puglia ed è polemica
Una coppia che pranza in spiaggia (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Per fortuna c’è una eccezione nel caso in cui qualcuno porti con sé qualche bibita o del cibo contenuto in una borsa frigo di piccole dimensioni. Ma per quanto riguarda già gruppi di persone composti da almeno tre o quattro componenti sarà già più complicato consumare un pasto in autonomia. E bisogna comunque dire che non è che avvengono dei controlli in seguito ai quali gli avventori vengono cacciati, ci mancherebbe.

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Alcuni esercenti ed i titolari dei lidi coinvolti si limitano a dare comunicazione di questa loro scelta alla propria clientela. Poi però ce ne sono altri che hanno deciso di esibire degli avvisi alquanto vistosi con i quali si fa espressamente divieto di introdurre qualsiasi tipo di cibi e di bevande provenienti dall’esterno del lido, così come di borse frigo.

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Questa cosa va contro la legge

Divieto di pranzo in spiaggia in Puglia ed è polemica
Un panino consumato in spiaggia (Foto Canva – Ricettasprint.it)

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Tutto questo però va contro una ordinanza balneare emessa proprio quest’anno dall’assessorato al Demanio della Regione Puglia. In base a tale provvedimento l’introduzione di alimenti e dispositivi di emergenza tenuti in appositi contenitori è sempre consentito. Così come si può sempre consumare del cibo e relative bevande anche se non sono stati acquistati in loco. Quello che è vietato è accende falò, fuochi e fornelli vari, o allestire picnic e tavolate in aree private o non predisposte. E quindi c’è da aspettarsi che, entro tempi stretti, i gestori di lidi che hanno assunto questa iniziativa per guadagnare più soldi ritornino sui loro passi.