Una storia che è davvero dell’incredibile che inevitabilmente ha fatto il giro dei media, dato che il proprietario di un ristorante non ha accettato il pagamento con carta e bancomat motivo per cui per lui è scattata la denuncia la Guardia di Finanza.
Alcuni esponenti nel campo della ristorazione colpiscono ancora. Tra scontrini scioccanti e racconti spaventosi da parte di alcuni consumatori, ecco che arriva la ciliegina sulla torta con la testimonianza di un famoso giornalista che si è visto negare il pagamento tramite il pos.
LEGGI ANCHE -> Fondi del caffè non li buttare: ecco cosa puoi farci
Un elenco di notizie che sta diventando anche fin troppo lungo, se consideriamo quanto avvenuto nei giorni scorsi tra il pagamento di un supplemento per la divisione di un sandwich, insieme alla richiesta di un pagamento di servizio per aver portato un piatto pulito in tavola… Ecco che arriva l’ultima trovata di un barista che non accettano il suo esercizio pagamenti effettuati con carta di credito oppure bancomat.
Vieta le carte di credito ma arriva la Guardia di Finanza
Una storia che ha davvero dell’incredibile, avvenuta in Italia, e che si aggiunge così alle tante altre notizie che nel corso degli ultimi mesi sono state pubblicate dei quotidiani. Ricordate il caso del consumatore che è stato costretto a pagare una percentuale dopo aver chiesto di saldare il conto con la sua carta di credito? Beh questa storia che lascia tutti a bocca aperta perché il ristoratore sarebbe andato ben oltre quanto pescato immaginare.
La testimonianza diretta arriva da un famoso giornalista italiano, ovvero Lorenzo Tosa, il quale recentemente si sarebbe recato in un bar nel centro di Genova ordinando un semplice te servito con dei canestrelli e successivamente anche un pezzo di focaccia. Insomma una colazione in piena regola pagata secondo il menù imposto dal barista nel momento in cui il giornalista si è recato alla cassa, però, ecco che arriva l’amara scoperta un cartello alle tre cubitali annuncia ai clienti che qui non è possibile usare una carta di credito e nemmeno il bancomat. Lorenzo Tosa chiede comunque di pagare col suo bancomat trattandosi di un diritto del consumatore, ma il titolare del bar a quanto pare non ha voluto sentire ragioni esortando il giornalista ad uscire dal locale e andare a ritirare i contanti al bancomat più vicino perché non accetta nessun tipo di carta.
LEGGI ANCHE -> Diletta Leotta passione cibo | Pranzo siciliano con tentazioni irresistibili
Lo sfogo del ristoratore è uno shock
Lo scambio di opinioni con il giornalista Lorenzo Tosa, però, non ha portato ad un punto d’incontro dato che questo ha fatto notare al proprietario del come stesse facendo venir meno il diritto di un consumatore di pagare il conto nel modo in cui lo desidera. Inoltre, ricordiamo che da circa un anno è stata battuto ogni limite nei pagamenti con carta di credito o bancomat in qualsiasi esercizio commerciale.
Il barista, però, a esordito parlando con il giornalista nel seguente modo: “La carta non è un pagamento valido“. Successivamente, vedendo che il barista continuava con la sua opposizione, e giornalista ha ben pensato di chiamare la Guardia di Finanza e per lui è arrivata una multa da 30 euro più il 4% del totale dello scontrino per un totale di 30,23 euro.
LEGGI ANCHE -> L’ex di MasterChef a ruota libera sulla grave malattia: “Sto per morire”