Ci sono diversi accostamenti tra farmaci ed alimenti da evitare che dovremmo sempre ricordare quando ci mettiamo a tavola. Attenti a non compiere questi sbagli.
Accostamenti tra farmaci ed alimenti, quali sono gli accoppiamenti ritenuti peggiori in assoluto? Alcune associazioni rischiano di avere degli effetti collaterali. Cosa che non deve quindi spingerci a mangiare a cuor leggero, se in questo specifico periodo stiamo prendendo per qualsiasi motivo dei medicinali.
Tra gli accostamenti tra farmaci ed alimenti che assolutamente bisogna evitare e che mai e poi mai andrebbero fatti c’è una stretta correlazione. Infatti l’azione dei primi può finire con l’essere inibita dalla seconda, fino a depotenziarne in maniera anche molto marcata l’efficacia.
Vediamo quindi quali sono gli accostamenti tra farmaci ed alimenti del tutto sconsigliati. Ce ne sono davvero un bel po’, cosa che può portare in maniera anche inconsapevole ad andare incontro a delle controindicazioni.
I farmaci e gli alimenti da evitare possono essere anche descritti in maniera esaustiva dal nostro medico di base, come anche da un dietologo e da un nutrizionista.
Accostamenti tra farmaci ed alimenti, quali sono quelli che interferiscono tra loro
Nel caso in cui stessimo prendendo dei farmaci, allora cerchiamo di non mangiare quanto segue:
- alcolici;
- banane;
- broccoli;
- cavoletti di Bruxelles;
- cavoli;
- cioccolato;
- fibre;
- integratori;
- liquirizia;
- pompelmo;
- salame;
- sottaceti;
- sostituti del sale;
- spinaci;
Per esempio è ben noto il caso dei farmaci ACE inibitori, dei farmaci ossazolidinoni e di quelli diuretici. Se si mangiano degli alimenti contenenti le chitinasi, il rischio concreto è proprio quello di vedere gli effetti di tali medicinali fortemente depotenziati.
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Così come i cibi con un quantitativo di potassio importante non si sposano affatto bene nel caso di assunzione di farmaci antipertensivi, quali i sopracitati ACE inibitori e diuretici.
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Bisogna sempre fare attenzione a quel che si mangia se si sta seguendo una qualunque terapia. Infatti ci sono delle conseguenze che possono emergere in qualsiasi momento, a causa delle interferenze che vengono a crearsi tra ciò che prendiamo a tavola ed i prodotti farmaceutici che assumiamo.
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Mai agire alla leggera dunque. La cosa da fare sarebbe sempre chiedere un consulto al proprio medico di base, per saperne di più su specifiche situazioni e per garantire benessere a noi stessi.
