Gattò napoletano, ho preso la ricetta della nonna pari pari, ma l’ho fatto con il cavolfiore: credimi, ne vale davvero la pena!
Chi immaginava che anche i miei figli che odiano tutte le verdure che puzzano si sarebbero litigati fino all’ultimo pezzo del mio gattò alternativo?
La ricetta é uguale a quella della nonna, ma ho sostituito le patate che non avevo: ero anche io un po’ scettica a dirla tutta, ma mi ha convinto fin dal primo assaggio.
Non sai cosa cucinare? Prova a cambiare ed invece della solita fettina panata porta in tavola questo: ovviamente ripieno e ricco come vuole la tradizione e farai felici anche i più piccoli e quelli più capricciosi!
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Ingredienti
1 kg di cavolfiore
200 gr di prosciutto cotto a fette
200 gr di provola
3 uova
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
Sale e pepe q.b.
Noce moscata q.b. (facoltativa)
per il gratin:
Burro q.b.
Pangrattato q.b.
Per realizzare questa ricetta, iniziate preparando il cavolfiore: lavatelo, asciugatelo e rimuovete le foglie esterne. Dividetelo in cimette e lessatelo in abbondante acqua salata per circa un quarto d’ora, fino a quando sarà tenero. Una volta pronto, scolatelo e lasciatelo raffreddare leggermente quindi schiacciatelo con una forchetta riducendolo in purea: se preferite una consistenza più rustica, potete lasciare qualche pezzetto di cavolfiore intero. Fatto ciò aggiungete le uova, il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale, pepe e se lo desiderate una grattugiata di noce moscata: mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo, poi preriscaldate il forno a 180 gradi ed ungete una teglia capiente con il burro. Cospargete il fondo ed i lati della teglia con il pangrattato, quindi iniziate a comporre il gattò a strati: versate metà del composto di cavolfiore sul fondo della teglia e livellatelo con una spatola. Distribuite uniformemente le fette di prosciutto cotto sopra il primo strato di cavolfiore. Tagliate la provola a fette e distribuitela sopra il prosciutto, creando un secondo strato poi versate il resto del composto di cavolfiore sopra il ripieno, livellando bene la superficie. Spolverate con un po’ di parmigiano grattugiato e pangrattato, poi distribuite dei fiocchetti di burro in superficie e cuocete per circa 30-40 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata e croccante. Una volta cotto, sfornate il gattò e lasciatelo raffreddare per alcuni minuti prima di tagliarlo e servirlo: servitelo subito e gustatelo!
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