Spettacolare da vedere, la focaccia barese è anche buonissima da mangiare: un simbolo della cucina povere che non tramonta mai

Croccante alla base, non troppo spessa e buonissima fin dal primo morso. Sono questi i segreti della vera focaccia barese, un impasto povero ma ricchissimo. Io ho avuto la migliore insegnante possibile, mia nonna

focaccia barese
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Impasto della focaccia barese con la ricetta di mia nonna, con 2 ingredienti fai la differenza

La vera focaccia barese ha due soli ingredienti: niente formaggio, funghi, acciughe, affettati. Solo pomodori, tipo piccadilly o pachino, e olive nere denocciolate. Quindi è la qualità a fare la differenza, non dimenticarlo.

Per l’impasto:
350 g farina tipo 1

250 g farina di grano duro
130 g patata bollita
380 ml acqua tiepida
12 g lievito di birra fresco
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino pieno di sale fino
1 cucchiaino raso di zucchero semolato
Per farcire:
450 g di pomodori
25 olive nere
150 ml di olio extravergine d’oliva
1 manciata di origano secco
sale fino q.b.
pepe q.b.

Preparazione passo passo focaccia

lievito
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Versiamo in una tazza grande metà dell’acqua tiepida e facciamo sciogliere lì il lievito di birra assieme allo zucchero. Mescoliamo con un cucchiaio e sono pronti.
Setacciamo le due farine in una ciotola grande, uniamo il composto a base di acqua, lievito e zucchero e cominciamo ad impastare. Ci serve soltanto amalgamare gli ingredienti, il vero lavoro manuale arriverà dopo.
Uniamo anche il sale fino e poi la patate che abbiamo fatto bollire con la buccia, sbucciato e passato nello schiacciapatate a maglie fini. Mescoliamo ancora e arriva il momento dell’altra acqua. Il segreto della nonna è molto chiaro: la versiamo a filo, un po’ alla volta, perché potrebbe non servire tutta. Ogni farina ha un suo grado di assorbimento, non sono tutte uguali.

farina
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Adesso impastiamo direttamente con le mani, fino ad ottenere un impasto leggermente appiccicoso. Lo versiamo sul piano di lavoro e solo adesso aggiungiamo l’olio extravergine, anche questo a filo per farlo incorporare bene a tutto l’impasto.
Con questa dose si impasto possiamo tranquillamente preparare due focacce baresi. Per questo lo dividiamo in due, formiamo altrettante palle e le ungiamo leggermente in superficie. Le piazziamo in altrettante ciotole, copriamo con della pellicola alimentare e lasciamo lievitare in un angolo fresco della cucina per 1 ora.
Passato questo tempo, prendiamo due teglie rotonde da 30 cm di diametro e ungiamo la base di ognuna con 2 cucchiai di olio extravergine. Stendiamo il primo impasto nella teglia usando solo le punte delle dita.

Lo farciamo con metà dei pomodori, lavati e schiacciati con le mani. Ecco, questo è il lavoro che ha sempre fatto nonna: non li tagliava, ma è come se li spremesse. Completiamo con metà delle olive, intere o tagliate in due, 3-4 cucchiai di olio e l’origano fresco oltre ad un pizzico di sale. Facciamo lo stesso con il secondo panetto e siamo pronti a cuocere, senza ulteriore lievitazione.
Preriscaldiamo il forno a 250° e lasciamo cuocere la focaccia barese per 15 minuti nel ripiano inferiore. Poi la alziamo in quello centrale e calcoliamo altri 20 minuti, ma intanto sotto possiamo mettere l’altra teglia. Passato questo tempo e cotte entrambe, le tiriamo fuori e le consumiamo calde, tiepide o a temperatura ambiente.

pomodorini
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