Le indicazioni giuste per potere comprare un prodotto indispensabile senza brutte sorprese: qual è il prezzo dell’olio d’oliva giusto.
Prezzo dell’olio d’oliva, a quanto dovrebbe corrispondere quello veramente consono a quelle che sono le dinamiche attuali in quanto a disponibilità e produzione? Questo è uno dei beni di prima necessità che più ha subito i rincari a partire dalla fine del 2021. Assieme a zucchero, latte, farina e pasta, pure l’olio d’oliva – anche nelle sue versioni extravergini – ha visto il proprio prezzo aumentare a dismisura.
L’impennata del prezzo dell’olio d’oliva è stata del 37%, a fronte di un calo produttivo che nel 2023 ha fatto segnare un abbassamento tremendo del 27%. Ne consegue che il prezzo stesso è aumentato adesso anche a fronte di una ridotta disponibilità, come una delle legge di mercato basilari impone.
Prezzo dell’olio d’oliva, come riconoscere quello di qualità
Anzitutto è bene sapere come fare per distinguere un olio di buona qualità, e per riuscirci ci sono diversi utilissimi suggerimenti che ci saranno di grande aiuto per potere andare a colpo sicuro. Ad esempio, l’acidità dell’olio dovrà sempre essere di massimo lo 0.8%. Inoltre un olio extravergine d’oliva artigianale conterrà in etichetta termini come “azienda agricola” e “frantoio”, a differenza di un olio evo di fattura industriale.
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Inoltre cerchiamo sempre di scegliere olio che sia contenuto in bottiglie o damigiane scure, oppure nelle latte. Questa cosa contribuisce a migliorarne lo stato di conservazione rallentando l’ossidazione che deriva dalla esposizione alla luce del Sole. Ed ancora, dovremmo sempre propendere per dell’olio che non superi un imbottigliamento di 18 mesi.
Qual è il prezzo onesto
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In virtù di tutte quelle che sono le dinamiche sviluppatesi nel corso degli ultimi 24 mesi, ad oggi un prezzo consono per un litro di olio d’oliva dovrebbe attestarsi sui 10-12 euro. Di più si tratta di una esagerazione, mentre spendere di meno comporterà l’acquisto di un prodotto sicuramente di cattiva qualità.
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