Il test che ci dona a prova della freschezza dell’uovo può essere giudicato un vero pericolo per l’uomo? La risposta a questa domanda potrebbe anche lasciarvi senza parole.
Non è la prima volta che parliamo dell’uovo e del modo in cui andrebbero conservati in casa, cercando di capire come interpretare al meglio il ciò che troviamo scritto sulla confezione e anche sul guscio dell’alimento.
Eppure, molti di noi, trascorsa la data di scadenza, si affidano a diversi escamotage che permettono di capire se l’uovo è un alimento ancora fresco, oppure no, così come avviene nel caso della prova dell’acqua.
Prova dell’acqua per l’uovo: ecco in cosa consiste
Un po’ tutti noi conosciamo la prova dell’acqua per l’uovo, anche se non l’abbiamo magari applicata in prima persona. Il test in questione permette di scoprire se l’uovo è ancora fresco, così da poter essere ancora mangiato, oppure da buttare subito via.
Il test in questione, dunque, consiste nel immergere un uovo dentro un contenitore con dentro dell’acqua: se l’uovo dovesse galleggiare non è più fresco, nel caso in cui dovesse scendere a fondo è ancora buon per essere mangiato. Sulla base di tale motivazione, quindi, bisogna chiedersi: la il test funziona davvero?
Attenzione al test dell’acqua per le uova!
Recentemente, gli scienziati si sono interrogati proprio sulla funzionalità di questo esperimento e sono arrivati a una soluzione che non piacerà a colo che, invece, usano spesso questo check di controllo.
Immergendo l’uovo in una ciotola con dentro acqua potremmo anche avere un risultato falsato, motivo per cui potrebbe affondare anche se non è più fresco da tempo, tutto questo per via della forza di gravità. Quanto detto, quindi, ci potrebbe fare imbattere nel rischio di mangiare un uovo ormai rovinato da tempo, credendo erroneamente che sia ancora perfetto per degustare a nostra ricetta.
Nel caso in cui fosse davvero così, dunque, i rischi di mangiare un uovo orma andato a male sarebbero davvero numerosi, come la possibilità di contagio da batteri presenti dentro e sul guscio dell’alimento. In cima alla lista, poi, troviamo il pericolo di trasmissione batterica per la salmonella, la quale può avere delle conseguenze gravi e drastiche per la persona, richiedendo un intervento medico con cura farmacologia ad hoc, senza dimenticare che nel peggiore dei casi può diventare mortale.
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Infine, l’unico modo per essere certi sull’impiego dell’uovo in cucina è quello di affidarci alle date di scadenza presenti sul guscio e sulla confezione, tendendo sempre in mente che una volta andato a male se impiegato in cucina il suo odore sarà subito nauseabondo e il tuorlo si spappolerà in un lampo.
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