La manutenzione della nostra cucina deve essere effettuata sempre comunque nel migliore dei modi, così da garantire una maggiore pulizia ed eliminazione dei germi… ma come fare con le piastrelle di ghisa se non riesce a pulirle nel migliore dei modi?
Pulire la piscina ogni giorno significa tenere sempre bene in mente quali sono le nostre necessità anche da questo punto di vista, così da rendere il piano cottura sempre prurito e libero dai germi.
Quanto detto sembrerà una cosa scontata, ma la manutenzione di tutte le parti della cucina è un’operazione che deve essere effettuata con attenzione, cura nel dettaglio, affidandoci rimedi naturali.
Come possiamo pulire il piano cottura?
La prima cosa che dobbiamo fare è quella sempre di prestare attenzione al tipo di macchie che si trovano nel piano cottura, qualora si tratti di sporco e incrostato, possiamo agire contro i prodotti specifici che serviranno per disincrostare il piano cottura, oppure affidarci a dei rimedi naturali.
Sul piano cottura, ad esempio, possiamo mettere una mistura di aceto e bicarbonato che deve diventare pastosa, così da poterla usare come base per portar via anche lo sporco più difficile. Il tutto non finisce di certo qui, perché il bicarbonato utilizzato insieme al limone ci può aiutare anche ad eliminare lo sporco di un’altra parte della nostra cucina, la quale da sempre richiede molte attenzioni ed è difficile da pulire: ovvero le piastre di ghisa.
Piastre di ghisa della cucina: sai come si puliscono?
Possiamo fidarci anche in questo caso a vari prodotti presenti sul mercato, ma nel caso in cui volessimo affidarci a rimedi naturali possiamo puntare tutto sull’azione congiunta del limone del bicarbonato.
Non dobbiamo fare altro che prendere una vaschetta e inserire all’interno dell’acqua bollente, successivamente versiamo due cucchiaini di bicarbonato e il succo di mezzo limone, poi emettere l’agrume all’interno con il composto creato. A questo punto siamo pronti per inserire all’interno anche le piastre di chiesa della cucina, lasciandole in posa per almeno 20 minuti.
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Trascorse il tempo necessario, tiriamo fuori le piastre di ghisa dall’acqua e laviamo le normalmente con del prodotto per i piatti aiutandoci con una spugna strofinando forte entrambi le superfici. Asciughiamo le tamponandole con un foglio di carta assorbente, e poi poggiamole su un panno di cotone asciutto, aspettiamo altri 10 minuti e possiamo posare le piastre di ghisa nei loro fornelli, le quali saranno nuovamente pulite, libere dallo sporco e prive di ogni incrostazione derivante dall’azione del fuoco.
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