Emerge un pericolo pesticidi i cui effetti vengono illustrati in un apposito, inquietantissimo studio. E riguarda tutti quanti noi.
Pericolo pesticidi, c’è da non stare affatto tranquilli dopo quanto reso noto da uno studio che ha trovato pubblicazione su Communications Earth & Environment. La rilevazione in questione mostra infatti come il raggio di estensione di diserbanti ed altre sostanze nocive utilizzate sulle colture nei campi sia in realtà molto più esteso. E quando i pesticidi vengono spruzzati, hanno la tendenza a superare il perimetro dei campi per diffondersi altrove.
In questo modo i pesticidi vanno a costituire un potenziale pericolo, perché possono finire con il contaminare anche corsi d’acqua, suolo e tanto altro esterno ai campi dove il loro impiego dovrebbe risultare circoscritto. Lo studio, capeggiato dal professor Carsten Brühl della tedesca Rheinland-Pfälzische Technische Universität Kaiserslautern-Landau, ha visto l’analisi di campioni di terreno e vegetazione raccolti in una area di 180 km quadri. Sono stati inclusi anche campioni raccolti da foreste ritenute patrimonio dell’umanità. E la scoperta è risultata essere inquietante.
Si è scoperto infatti che c’è la presenza di tracce di 63 pesticidi in ben il 97% dei campioni analizzati. E questa contaminazione ha facilmente travalicato i confini dei campi agricoli sottoposti a trattamento coi pesticidi. Questa facilità di diffusione degli stessi può evidentemente spingere proprio i pesticidi a finire anche nelle nostre case, contaminando ciò che tocchiamo e ciò che mangiamo.
Con il concreto pericolo che tutto ciò possa influire anche su persone dal sistema immunitario più debole, come anziani, persone malate e bambini. E si tratta di decine e decine di tipologie di sostanze nocive per la salute. Tra i pesticidi più frequentemente rilevati c’è il fungicida fluopyram, presente nel 90% dei campioni, seguito da altri come il boscalid e la spiroxamina.
Queste sostanze chimiche, classificate come “ad alto rischio” per l’ambiente e la salute umana, non solo minacciano la biodiversità, ma possono anche compromettere le risorse idriche potabili, come dimostra la contaminazione delle falde acquifere.
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I pesticidi possono avere diversi effetti sulla salute umana, a seconda del tipo di pesticida, del livello di esposizione e della durata dell’esposizione. L’esposizione a basse dosi di pesticidi può causare sintomi immediati come nausea, vomito, mal di testa, vertigini e irritazione della pelle e degli occhi. In caso di esposizione a dosi più elevate, possono verificarsi effetti più gravi, come convulsioni e difficoltà respiratorie.
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Invece l’esposizione a lungo termine a pesticidi è stata associata ad effetti più gravi. Come ad esempio problemi neurologici, malattie endocrine, disturbi riproduttivi e aumentato rischio di alcuni tipi di cancro. Alcuni pesticidi possono interferire con il sistema endocrino, che regola gli ormoni nel corpo. Questo può portare a disfunzioni riproduttive e problemi di sviluppo, specialmente nei bambini.
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I bambini, le donne in gravidanza e le persone con sistemi immunitari compromessi possono essere più suscettibili agli effetti nocivi dei pesticidi. Oltre agli effetti diretti sulla salute, i pesticidi possono contaminare l’acqua, il suolo e l’aria, creando ulteriori rischi per la salute pubblica e per gli ecosistemi.
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