C’è un trucco semplice per mangiare i peperoni anche in inverno come se fossero freschi: spendi poco e mangi bene, la linea ti ringrazia
Li vediamo di tutte le forme e di tutte le misure, ma alla fine il risultato lo stesso. I peperoni sono uno degli ortaggi più utilizzati nella cucina italiana.
Perché sono gustosi, costano relativamente poco e perché ogni 100 grammi di prodotto valgono soltanto 31 calorie. E quando è inverno, come fare? Io li preparo così, sono soltanto 190 calorie.
Il consiglio generale quando prepariamo i peperoni, ma anche melanzane, zucchine, piselli e in generale le verdure fresche, è cercare prodotti a km 0. Facciamo un giro nei mercati, più che nei supermercati, e non accontentiamoci dei primi che troviamo. Oggi prepariamo i peperoni in agrodolce, un’altra ricetta tradizionale in diverse regioni.
Ingredienti:
3 peperoni gialli
3 peperoni rossi
4 cucchiai di aceto
5 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
2 cucchiai di zucchero semolato
150 g di olive verdi snocciolate
2 cucchiai di capperi dissalati
30 g cucchiaio di uvetta sultanina
2 cucchiai di pinoli
pangrattato q.b.
2 rametto di timo
sale q.b.
pepe q.b.
Togliamo il picciolo ai peperoni e li laviamo bene. Li tamponiamo con un canovaccio pulito e li facciamo arrostire per 5 minuti a 170° in forno, oppure per lo stesso tempo a 160° nella friggitrice ad aria. Ci serve solo per eliminare la pelle, non devono cuocere.
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Quando sono pronti, li spelliamo facilmente ed eliminiamo tutti i semini interni. Tagliamoli a listarelle larghe circa 2 centimetri. Li mettiamo in una padella con 4 cucchiai di olio extravergine e li facciamo rosolare per 5 minuti, mescolandoli per non farli attaccare.
A cottura quasi ultimata aggiungiamo tutto l’aceto, lo zucchero, regoliamo con il sale e il pepe. Poi cuociamo a fiamma molto bassa fino a quando l’aceto sarà completamente evaporato. A quel punto unite le olive snocciolate e tagliate a metà, i pinoli e i capperi dissalati sotto l’acqua. Per ultima anche l’uvetta dopo averla ammollata in una tazza con acqua e strizzata.
Lasciamo andare ancora per qualche minuto in padella, poi spegniamo il fuoco. A parte tostiamo il pangrattato con un cucchiaio di olio. Infine mettiamo i peperoni su un vassoio, cospargiamo in superficie con il pangrattato tostato e con qualche fogliolina di timo.
L’ideale è mangiare i peperoni in agrodolce freddi, ma noi facciamo di più. Li mettiamo nei classici vasetti in vetro per le conserve, ben sterilizzati, e li copriamo con i loro liquido fino a quasi in cima, rabboccando con l’olio. Sigilliamo perfettamente controllando la chiusura, possono stare così fino a 4-5 mesi.
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