L’alimentazione dei bambini deve essere curata in ogni minimo dettaglio, soprattutto durante i primi anni di vita. Per questo motivo, è importante affidarsi a un buon nutrizionista pediatrico, che possa guidarci nelle scelte alimentari. Una particolare attenzione va posta anche alla selezione dei formaggi da introdurre nella dieta quotidiana dei più piccoli.
Negli ultimi vent’anni, infatti, la gestione dell’alimentazione infantile è cambiata significativamente. È sempre più comune vedere genitori che si rivolgono a esperti per seguire con precisione l’alimentazione dei loro bambini, specialmente nella prima fase della crescita. Un esempio chiaro è l’allattamento, che è stato rivalutato per far comprendere alle neomamme quanto il latte materno sia più importante di quanto si creda. Non a caso, molte madri proseguono l’allattamento anche oltre il primo anno di vita.
Uno degli aspetti cruciali, soprattutto dopo lo svezzamento, è rappresentato dalla scelta degli alimenti da introdurre nella dieta dei bambini. Non tutti gli alimenti sono adatti ai più piccoli, anche quando possono sembrare del tutto innocui. Tra questi, è fondamentale prestare particolare attenzione ai formaggi.
Attenzione ai formaggi nella dieta dei lattanti: ecco quali evitare
Nel maggio 2024, si è diffusa la tragica notizia di un bambino di tre anni morto a Genova dopo aver contratto un’infezione da Escherichia coli, a seguito del consumo di formaggio a latte crudo non pastorizzato. Questo caso ha sollevato un ampio dibattito tra esperti e servizi di informazione sul tema della sicurezza alimentare, soprattutto riguardo all’inserimento del formaggio nella dieta dei bambini piccoli.
Dopo i sei mesi, è possibile introdurre nella dieta dei bambini alcuni formaggi, come i formaggini, il parmigiano stagionato 30 mesi e altri formaggi a base di latte pastorizzato. Tuttavia, è sempre il pediatra a dover fornire una lista completa degli alimenti che il bambino può consumare, insieme alle linee guida su come gestire l’alimentazione quotidiana in modo sicuro.
Quali formaggi i bambini non possono mangiare?
La lista dei formaggi sconsigliati ai bambini è più lunga di quanto si possa pensare. Tra questi, troviamo i formaggi grassi come il mascarpone e il gorgonzola, quest’ultimo caratterizzato dalla presenza di muffa, che può aumentare il rischio di infezioni batteriche.
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Anche i formaggi di malga, quelli freschi e semistagionati, così come i formaggi prodotti con latte crudo, sono da evitare. Questi formaggi espongono i bambini a rischi di infezioni batteriche o tossiche, tra cui quella da Escherichia coli, un patogeno particolarmente pericoloso per i più piccoli.
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