Il pranzo di Natale dalla nonna è una vera e propria istituzione, e non solo in Italia… ma tutto si complica nel momento in cui la nonna in questione è davvero taccagna.
Il Natale si avvicina sempre di più e le nonne di tutto il mondo sono già alle prese con quello che sarà il menù delle feste, le richieste dei nipotini e anche dei figli, oltre che i regali da fare a ognuno di loro. Insomma, per le nonne di tutto il mondo deve essere assolutamente perfetto per uno dei giorni dell’anno che vivono con trepidante attesa e che rappresenta un appuntamento imperdibile.
Gli italiani conoscono benissimo il modo in cui lavorano le nonne in vista delle feste e, se ci soffermiamo a riflettere un attimo, non si tratta solo di una grande fatica che viene messa in atto affinché tutto sia perfetto, ma anche del denaro che in tal senso viene investito da ognuna di loro. Eppure alle donne di tutto il mondo non importa granché, perché l’obiettivo è rendere felici i propri figli, ma soprattutto i propri nipotini.
Un discorso, universale, che non fa una piega se teniamo conto di moltissimi aspetti ma che per la “Nonna taccagna” del web è diventato un problema da risolvere: la pensione è poca, i figli tanti e i nipotini pure… motivo per cui a ognuno di loro è chiesto di versare una quota per rendere le festività perfette. Insomma, il un pranzo di Natele perfetto ma con un piccolo contributo come atto necessario e dovuto.
Nonna taccagna messa alla gogna!
A raccontare la storia in questione è stato il The Sun, il quale ha raccolto così la testimonianza di Caroline Duddringe, che gli inglesi ormai conoscono come la Nonna taccagna dell’Inghilterra.
Una storia che sta facendo il giro del mondo, dato che la donna ha messo in atto questa particolare strategia non in vista del Natale del 2022, bensì dal 2016 quando si è resa conto che la sua famiglia stava crescendo così tanto che realizzare il pranzo del 25 dicembre cominciava ad essere difficoltoso e un investimento che solo lei non era più in grado di sostenere in quanto vedova da molti anni e con una pensione di circa 1000 sterline.
Infatti, Nonna taccagna Duddringe al The Sun ha spiegato così le sue motivazioni: “Sto trascorrendo ore a caccia di offerte, vado e torno dai supermercati per trovare prezzi ribassati. Ogni settimana il mio potere d’acquisto si riduce, perciò devo essere tattica nel comprare quello che mi serve per mettere in tavola una cena per 12 persone. Nella cifra ho calcolato anche l’elettricità“. La Nonna taccagna ha poi continuato spiegando così tutto: “Per me è l’unica strada possibile. Il mio piano almeno semplifica la cena e garantisce che tutti abbiano voce in capitolo e aiutino, e che nessuno debba affrontare problemi economici post-natalizi“.
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Il listino prezzi da paura…
La Nonna taccagna inglese, dunque, ha spiegato come siano molte le spese da sostenere in vista del pranzo di Natale, dato che Caroline Duddringe ha stabilito un listino prezzi da paura e realizzato a seconda alimentari di ogni commensale:
- 15 sterline per gli adulti,
- 5 sterline per i bambini sotto i 12 anni, superata la soglia rientreranno nella quota adulti,
- 2,50 sterline per i bambini sotto i 3 anni.
Durante l’intervista al The Sun, Caroline Duddringe ha affermato di essere pienamente consapevole del fatto che molti criticheranno il “sistema dell’addebito per il pasto di Natale“, ma la cosa alla Nonna taccagna poco importa dato che per lei si tratta di “una scelta equa, educativa per i bambini e partecipata. Tutti esprimono un parere sul menù, che include pasti tradizionali come il pudding, frutta secca e formaggi. Non siamo amanti delle carne. Faccio un tacchino con guarnizioni tradizionali, oltre a un sacco di verdure“.
La Nonna taccagna, successivamente, ha spiegato anche come molte mamme/nonne nella sua stesse condizioni si vedono in difficoltà nel non poter offrire il pranzo di Natale che tutti desiderano, dai figli ai nipoti, ma lei pur di rendere il tutto possibile e le feste perfette ha ben pensato di mettere in pratica il suo metodo che reputa ‘infallibile’. Caroline Duddinge ha poi concluso così l’intervista al The Sun: “Amo la gioia del Natale e vedere tutta la famiglia riunita, ma ora è diventato così commerciale. Un buon pasto in famiglia e un regalo fatto con amore è tutto ciò di cui ho bisogno. Dovremmo festeggiare il Natale solo due volte ogni decennio. La gente lo apprezzerebbe di più“.
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