Nutella Vegana, l’attesa novità che divide i fan. Il countdown è iniziato: il 3 settembre arriverà finalmente il prodotto annunciato con orgoglio da Ferrero nel corso degli scorsi mesi. E sarà uno dei prodotti che più desteranno curiosità degli ultimi tempi.
Al pari magari dei Nutella Biscuits, che pure smossero le masse come poche altre cose sanno fare. Questa novità rappresentata dalla Nutella Vegana poi ha già sollevato un gran fermento tra i fan della celebre crema al cacao e nocciola.
E non mancano polemiche e dibattiti su quella che sarà una nuova versione del classico. Che viaggerà di pari passo alla iterazione tradizionale. Ma cosa c’è di diverso nella Nutella vegana e perché sta facendo parlare tanto di sé?
Recentemente, Ferrero ha depositato il brevetto per la sua versione plant-based della famosa Nutella. La principale differenza rispetto alla ricetta originale riguarda un solo ingrediente.
Ovvero il latte in polvere, che nella Nutella tradizionale costituisce il 6,6% del prodotto. Nella nuova versione, questo ingrediente verrà probabilmente sostituito con latte di soia in polvere, mantenendo inalterato il gusto e la cremosità che hanno reso la Nutella un fenomeno globale.
Visivamente, la Nutella vegana sarà molto simile alla versione tradizionale, se non per il tappo verde che potrebbe contraddistinguerla. Questo piccolo cambiamento nel packaging potrebbe rappresentare un simbolo della transizione verso un’alimentazione più sostenibile e inclusiva, ma è anche un punto di discussione tra i puristi del marchio.
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Nonostante l’entusiasmo di molti, l’arrivo della Nutella vegana non è esente da polemiche. Da un lato, ci sono i puristi che dichiarano di non volerla nemmeno assaggiare, sostenendo che la Nutella tradizionale sia insostituibile e che qualsiasi variazione sia un affronto alla ricetta originale.
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Dall’altro lato, alcuni critici parlano di “vegan washing”, accusando Ferrero di cercare di capitalizzare su una moda senza un reale impegno verso la sostenibilità e la salute. Il termine “vegan washing” si riferisce alla pratica di presentare un prodotto come più sano o etico di quanto non sia realmente, semplicemente modificando alcuni ingredienti o il packaging.
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Ad ogni modo, la Nutella vegana offre anche un’opportunità per i consumatori che seguono una dieta vegana o che hanno intolleranze al lattosio. Per molti, questa sarà una possibilità di gustare una crema spalmabile simile alla Nutella, senza compromettere le proprie scelte alimentari. La crescente attenzione verso la salute e la sostenibilità potrebbe spingere Ferrero a considerare ulteriori innovazioni in futuro.
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