L’obbligo mascherina dalle ore 06:00 alle ore 18:00 presenta qualche ‘vuoto’ che va interpretato. Il rischio però è di incorrere in delle sanzioni salate.
Lo scorso 16 agosto sono arrivate due disposizioni importanti con l’obbligo della mascherina dalle ore 18:00 alle ore 06:00 e con la chiusura di tutte le discoteche in Italia fino al prossimo 7 settembre. Relativamente alle mascherine, tale normativa riguarda le zone nelle quali il rispetto del distanziamento sociale risulta impossibile da osservare. Si legge, nella disposizione comunicata dal Governo, quanto segue.
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“È fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici. Piazze, slarghi, vie, lungomari ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale”. Il tutto riguarda anche il trovarsi fermi all’esterno di un locale affollato. Mentre sarà possibile abbassare la mascherina per bere o mangiare.
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Obbligo mascherina, i vuoti che lasciano spazio ad interpretazioni rischiose
C’è però qualche dubbio: qualora ci trovassimo in una zona solitamente frequentata ma in quel momento deserta, conviene indossare comunque la mascherina? Il consiglio è si, in quanto l’ordinanza dà diritto alle forze dell’ordine nel poter comminare una multa. Anche in questo caso poi, come in altri che hanno riguardato l’epidemia nei mesi scorsi, le Regioni avranno ampio margine di manovra ma in maniera ‘unilaterale’. Ovvero i vari governatori hanno facoltà, qualora la situazione lo richieda, di inasprire le misure. Le multe sono salate e vanno dai 400 euro ai 3mila. Rischiano anche gli esercizi commerciali che non fanno rispettare le regole. Oltre ad una sanzione amministrativa può incorrere anche la sospensione dell’attività dai 5 ai 30 giorni.
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