C’è un modo semplice per preparare delle polpette succose e tenerissime, adatte anche ai bambini: è una combinazione che funziona
Difficile trovare chi non ama le polpette, sono il piatto principale che richiama la nostra infanzia.
Tantissime ricette, diverse da regione a regione, ma un unico sapore perché non sono soltanto un piatto di recupero, buono per fare mangiare la carne ai bambini. Queste però sono speciali: carne bianca, affettato e formaggio, una combinazione che funziona.
Carne bianca, affettato e formaggio: una combinazione buona non solo per le polpette
Tre gli ingredienti principali di queste polpette: la carne di tacchino, lo speck e la ricotta vaccina. Con la stessa combinazione possiamo preparare anche delle bombette, oppure dei semplici bocconcini passati in padella. Cambia la forma ma non la sostanza.
Ingredienti:
700 g polpa di tacchino macinata
170 g ricotta vaccina
120 g speck a fettine
3 uova medie
50 g pangrattato
40 g farina 0
2 cucchiai olio extravergine d’oliva
1 mazzetto di prezzemolo
olio di semi di arachide q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
Preparazione passo passo polpette
Versiamo la polpa di tacchino in una ciotola. Possiamo farcela tritare direttamente dal macellaio, oppure farlo noi in casa. Basta avere un coltello ben affilato, la battiamo come se fosse vitello, per un risultato più grezzo ma comunque buonissimo.
Condiamo la carne con 2 cucchiai di olio extravergine e lo speck, tritato finemente sempre al coltello. Mescoliamo bene con un cucchiaio o direttamente con le mani. Se poi vogliamo un risultato più fine, basterà passare tutto nel mixer.
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Mescoliamo il composto ottenuto con la ricotta vaccina, ben scolata. Aggiungiamo un uovo grande e intero, metà del pangrattato, un po’ di prezzemolo tritato. Insaporiamo con un po’ di sale e pepe, la base delle polpette rustiche è pronta.
Con le mani inumidite formiamo delle polpette di piccole o medie dimensioni. Le passiamo nella farina, poi nelle altre 2 uova battute e infine nel pangrattato. Facciamole rotolare bene per farlo aderire perfettamente. Quando sono tutte pronte, le copriamo con della pellicola alimentare e le facciamo riposare in frigo per 20 minuti, in modo da compattarle.
Al momento della cottura abbiamo due vie. La prima è semplicemente friggerle in olio di semi caldo, girandole per due o tre volte fino a quando diventano dorata. La seconda è appoggiarle sul cestello della friggitrice ad aria, irrorale con dell’olio di semi e farle cuocere a 180° per un tempo che va dai 12 ai 15 minuti, in base alla potenza. In entrambi i casi, quando sono pronte le serviamo con un contorno leggero: purea di patate, insalata verde, verdure grigliate
