Come tutte le ricette molto popolari e tradizionali, anche questa ha mille versioni: ma le vere chiacchiere italiane di Carnevale sono solo così
C’è chi le chiama bugie, chi frappe, chi frappe o cenci. Ma alla fine solo solo chiacchiere, il dolce per eccellenza di Carnevale. Ma qual è il segreto per portare in tavola delle chiacchiere perfette? In verità la ricetta è semplice così come la cottura, ma ci sono piccoli trucchi da seguire per un risultato perfetto.
La cottura tradizionale è in padella, fritte. Poi c’è l’alternativa in forno, che le rende anche più leggere. Ci sono quelli che le preparano piatte con un solo taglio oppure due al centro e quelli che invece le annodano come stelle filanti. Scegliamo noi, tanto quello che conta è il gusto.
Ci siamo, è il momento di vedere insieme la ricetta delle chiacchiere italiane perfette. Per un vassoio ricco ci serviranno 450 grammi di farina 00, 150 grammi di farina Manitoba, 110 grammi di zucchero semolato, 1 pizzico piano di sale fino.
Li setacciamo in una ciotola e mescoliamo tutto con un cucchiaio. Poi aggiungiamo le uova intere, sbattute a parte, e 30 centilitri di Marsala. Lo possiamo sostituire con un brandy, oppure il Vinsanto o ancora la grappa.
Amalgamiamo bene tutti gli ingredienti. Possiamo farlo a mano, con il metodo tradizionale. Oppure con una impastatrice elettrica montando prima il gancio a foglia e poi quello a spirale. Solo a quel punto aggiungiamo 40 grammi di burro già morbido e un baccello di vaniglia.
Continuiamo ad impastare molto bene e lasciamo riposare. Non serve mettere l’impasto in frigo ma comunque l’impasto deve essere coperto dalla pellicola alimentare per non farlo seccare. Lasciamo riposare per almeno 30 minuti e poi suddividiamo l’impasto in quattro parti uguali.
Le stendiamo una alla volta con un mattarello fino ad uno spessore di 3 millimetri. Poi formiamo dei rettangoli con un coltello e decidiamo quale forma dare alle chiacchiere. Le friggiamo in abbondante olio di semi e quando sono dorate le mettiamo su un vassoio con carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso.
Alla fine possiamo insaporirle o meno con lo zucchero a velo, ma sono già buone e succulente così.
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