Olio di cocco come veleno puro, allarme degli esperti. Occhio a quello che mettiamo in dispensa: da una ricerca americana spunta fuori che la nuova frontiera del condimento healthy, basata sul l’olio di cocco, farebbe in realtà ancor più male dell’olio di palma. Già nel 2017 l’American Heart Association aveva indicato l’olio di cocco come nemico della salute cardiovascolare, data la sua elevata quantità di grassi saturi.
Olio di cocco, consumo eccessivo provoca danni al cuore
In America i regimi ipocalorici degli ultimi anni hanno ghettizzato qualsiasi tipo di condimento eccetto questo. Di conseguenza il consumo e la commercializzazione dell’olio di cocco sono notevolmente aumentati. La dottoressa Karen Mitchell, insegnante del dipartimento di epidemiologia di Harvard, ha sottolineato invece che, secondo le sue ricerche, non basta moderare il consumo di olio di cocco. Bisognerebbe eliminarlo completamente dalla propria alimentazione, tanti sono i rischi per la salute che il suo consumo comporta. Queste sue affermazioni hanno aperto un forte dibattito in merito alla reale incidenza delle sue ricerche. Esse infatti avrebbero soltanto un parziale fondamento e potrebbero dunque non essere del tutto vere.
Il consumo dell’olio di cocco in Italia
D’altra parte è anche vero che qualsiasi tipo di condimento, utilizzato in grandi quantità può fare male alla salute. Ora che gli orizzonti culinari stanno aprendosi a nuove esperienze, anche dalle nostre parti il commercio dell’olio di cocco ha subito negli ultimi anni, un notevole incremento. Noi italiani abbiamo la fortuna di poter utilizzare l’olio extravergine d’oliva, che è ricco di qualità benefiche per l’organismo. E’ certamente molto difficile che venga fuori che in realtà , potrebbe provocare danni alla nostra salute. Ma mettiamo le mani avanti: tutto è possibile.
