Ci sono delle marche che è meglio non prendere in considerazione per quanto riguarda l’olio d’oliva perché non sono della qualità richiesta.
Olio d’oliva, dovresti sempre orientarti sul miglior acquisto possibile, a prescindere dal prezzo. Le opzioni disponibili sul mercato possono risultare piuttosto confuse. Se da un lato l’olio d’oliva è conosciuto per i suoi benefici per la salute, dall’altro ci sono prodotti che, pur portando questa denominazione, potrebbero non essere di alta qualità o addirittura dannosi. Ecco alcune indicazioni su quali oli d’oliva evitare quando fai la spesa. Cerca sempre di prestare attenzione alla classificazione del prodotto.
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L’olio extravergine d’oliva è la qualità migliore, ottenuto dalla prima spremitura delle olive senza l’uso di solventi chimici. Tuttavia, molti produttori offrono oli d’oliva “raffinati” o “selezionati”, che possono contenere una miscela di oli d’oliva vergini e raffinati. Le tecniche di raffinazione, infatti, possono rimuovere non solo i difetti ma anche molti dei composti benefici per la salute presenti nell’olio extravergine. Pertanto, è consigliabile escludere questi tipi di olio e optare esclusivamente per l’olio extravergine d’oliva.
Qual è il miglior olio d’oliva in commercio?
Un altro aspetto da considerare è la provenienza. Negli ultimi anni, ci sono stati numerosi casi di frodi nel settore dell’olio d’oliva, in cui oli di bassa qualità venivano etichettati come extravergini. Per evitare di incappare in questi prodotti, è importante scegliere oli d’oliva provenienti da paesi rinomati per la loro produzione, come Italia, Spagna o Grecia. E controllare che il produttore sia noto e affidabile può aiutare a garantire la qualità del prodotto.
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La data di scadenza e il termine di consumo dell’olio sono aspetti spesso trascurati dai consumatori. Gli oli d’oliva tendono a ossidarsi e perdere le loro proprietà organolettiche con il tempo, pertanto è meglio evitare quelli con date di scadenza lontane. Cerca sempre di scegliere oli freschi, possibilmente con una data di imbottigliamento stampata sull’etichetta. Un buon extravergine d’oliva ha una durata media di 18-24 mesi dalla produzione.
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Come scegliere un buon olio di oliva?
Fai attenzione anche all’etichetta. Evita gli oli che presentano ingredienti non chiari o etichette generiche. Frasi come “miscela di oli d’oliva” possono essere indicative di prodotti di scarsa qualità che mescolano oli provenienti da diverse origine.
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Opta invece per oli di oliva provenienti da una singola varietà di olive e che presentano informazioni chiare sulla loro origine e lavorazione. Non sottovalutare il marchio: è meglio affidarsi a marchi noti e riconosciuti, piuttosto che a prodotti sconosciuti.
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E bada bene al prezzo. Se il prezzo di un olio d’oliva appare incredibilmente basso rispetto agli standard di mercato, è probabile che ci sia un motivo. L’olio d’oliva di alta qualità ha un costo che riflette il processo di produzione attentamente curato. Un’acquistare olio a un prezzo estremamente ridotto potrebbe portarti a una merce di qualità inferiore.