Si torna a parlare di olio d’oliva e degli errori che commettiamo, inconsapevoli che si trattano di tali e che lo rendono un alimento “vecchio” ancor prima di poterlo consumare… ecco perché dovresti evitare questi comportamenti errati in casa.
Nel corso degli anni, l’olio è diventato un argomento molto dibattuto sotto ogni punto di vista, soprattutto in relazione all’aumento del prezzo con il quale viene venduto al supermercato.
A causa di ciò, ci sono delle avvertenze che dobbiamo mettere in atto per garantire una perfetta conservazione dell’olio extravergine d’oliva, così da poterlo consumare serenamente, mantenendo intatte le proprietà organolettiche che lo rendono così speciale.
Olio extravergine d’oliva: quando scade davvero?
Questa è una domanda che ci si pone spesso, alla quale realmente in pochi sanno dare una risposta. Quando acquistiamo l’olio extravergine d’oliva al supermercato, la data di scadenza è indicata nella confezione. Solitamente viene fornito un anno di tempo per poter consumare l’olio, tenendo conto delle proprietà organolettiche.
Il tutto non finisce di certo qui, perché bisogna tenere conto dei tempi di riferimento anche quando acquistiamo l’olio d’oliva direttamente dal produttore, evitando così di passare per la catena di supermercati. A ogni modo, il tempo indicato per il consumo è sempre di 12 mesi, ma non ci sono controindicazioni che fanno riferimento alla possibilità di consumare questo alimento anche oltre il tempo indicato.
Ad ogni modo, per far sì che l’olio mantenga le sue proprietà organolettiche, ciò che dobbiamo fare è provvedere a una corretta conservazione ed è proprio qui che molti commettono ancora degli errori.
Se fai questo errore, l’olio diventa vecchio prima del tempo
Ebbene sì, per fare in modo che l’olio mantenga intatte le sue proprietà organolettiche, così da poterlo consumare durante il periodo indicato, dobbiamo provvedere alla sua perfetta conservazione. Non si tratta di un escamotage impossibile da compiere, ma deve essere effettuato nel modo corretto per preservare l’olio da temperature troppo alte o troppo basse e da vari cambiamenti.
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Per mantenere l’olio extravergine di oliva perfetto nel tempo, quindi, ciò che dobbiamo fare è conservarlo in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e da quelle di freddo, in ambienti dove difficilmente può verificarsi uno shock termico.
Il tutto non finisce di certo qui, perché è importante tenere ben presente il tipo di temperatura: l’olio va conservato sempre tra i 14 e i 18 gradi. Solo così, dunque, possiamo mantenerlo perfetto per il lungo periodo.
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