Olio extravergine di oliva, un aiuto per prevenire ictus ed infarto. La dieta mediterranea è improntata da anni sull’utilizzo di questo condimento come unico consentito, possibilmente utilizzato a crudo per sfruttarne quanto più possibile i benefici. L’olio extravergine d’oliva infatti contiene acido oleico che è un toccasana per le sue proprietà antinfiammatorie. E’ risaputo che le infiammazioni croniche possano causare diabete e artrite, nonché alcuni tipi di tumore. Molti studi inoltre hanno evidenziato le sue proprietà antiossidanti, che favoriscono la rigenerazione cellulare e quindi un ritrovato benessere per il nostro organismo.
Olio extravergine di oliva: ecco come ci aiuta a star meglio
Una ricerca dell’Università di Toronto ha recentemente evidenziato che in realtà, l’assunzione regolare di olio extravergine di oliva potrebbe addirittura prevenire danni all’organismo e la mortalità a causa di infarto ed ictus. La riduzione del colesterolo LDL e l’abbassamento della pressione sanguigna, sono sono alcuni dei benefici. A questi si associano un importante miglioramento della funzione endoteliale, ovvero la sostenibilità del rivestimento delle pareti dei vasi sanguigni. Ciò in considerazione anche del fatto che l’assunzione di cibi che contengono grassi insaturi, tra cui in primo luogo c’è l’olio extravergine d’oliva, riduce la capacità delle piastrine di formare dei pericolosi trombi. Non ci sarà difficile quindi, scegliere l’olio extravergine di oliva ancora una volta, come condimento privilegiato: attenzione alle etichette però! Assicuratevi sempre che sia al 100% italiano e non di dubbia provenienza, per non incorrere in prodotti di scarsa qualità.