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Dopo l’olio di semi tocca ad un cibo che sta alla base di tanti piatti della tradizione gastronomica italiana scarseggiare sugli scaffali.
L’olio di girasole continua a latitare all’interno di non pochi supermercati e negozi di alimentari. Ma non è il solo.
A causa della congiuntura attuale sfavorevole, che ha generato una spirale di causa effetto negativa tanto nella produzione quanto nella distribuzione, ci sono anche altri prodotti che risulta trovare ora rispetto al passato.
E quando ci sono, ecco i prezzi sono superiori rispetto al passato. L’olio di semi di girasole è il più fulgido esempio di questa crisi. Ma c’è anche un altro caso controverso che rischia di portare alla forte diminuzione di un altro alimento molto diffuso nel nostro Paese.
A parlare di questa possibilità niente affatto piacevole e una associazione di categoria che raggruppa i produttori di questo cibo. Il quale vede un bacino nella produzione molto importante in certe aree del Nord Italia.
Si tratta del riso. La AIRI – Associazione dei Produttori di Riso Italiani – fa sapere che la produzione del suddetto riso è diventata molto difficile. Tutto a causa dei costi ma non solo. Ci si mettono pure le avversità di tipo climatico ed ambientale. Una diffusa condizione di siccità ha reso estremamente complicate le cose, che già volgevano al peggio tra l’altro.
Meno materia prima vuol dire innalzamento dei costi, con anche i rincari delle bollette ad appesantire uno scenario critico. Per le coltivazioni del riso serve un grosso quantitativo di acqua. Ma quella che è la peggiore siccità da mezzo secolo a questa parte ha fatto si che le operazioni consuete di raccolta e di produzione venissero minate alla base.
Di conseguenza, dopo l’olio di semi, anche il riso rischia ora di diventare merce rara sugli scaffali dei vari punti vendita del nostro Paese. Nel corso delle scorse settimane il governo aveva fatto riferimento alla ipotesi di razionare il cibo, per contrastare la crisi attuale.
Questa è una cosa che già sta avvenendo in Spagna e che non è escluso possa accadere anche dalle nostre parti, se le cose dovessero continuare a peggiorare.
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