Ci sono molti modi per riciclare gli avanzi, ma quelli di Pasqua rischiano di rimanere lì a lungo io li trasformo in polpette, è un successo
Ogni volta che portiamo le polpette a tavola è sempre una festa. Ma qui non c’è carne. O meglio c’è del salame che abbiamo avanzato da Pasqua, che mescoliamo con le uova sode, la torta al formaggio e altri ingredienti utili.
Il risultato è sorprendente.
Prima di passare alla ricetta vera e propria delle polpette con gli avanzi di Pasqua, un suggerimento. Invece di tagliare a pezzetti le uova sode, tagliale a fette. Poi modella le polpette attorno alle uova sode, come se fossero delle arancine. Nessuno se lo aspetta.
Ingredienti
250 g di torta al formaggio
30 ml di latte intero
2 uova sode
1 uovo fresco intero
100 g di salame
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
80 g pangrattato
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
olio di semi q.b.
Tutto quello che ci serve per preparare le migliori polpette con gli avanzi di Pasqua ce l’abbiamo già in frigo o in dispensa. Ma alcuni ingredienti li dobbiamo trasformare per preparare la base che ci serve, quindi cominciamo.
Tagliamo a pezzetti la torta di formaggio e, come facciamo normalmente con la mollica di pane quando prepariamo le polpette, la mettiamo ad ammollare. Questo perché anche se l’abbiamo protetta bene con la pellicola alimentare, potrebbe essere seccata.
Ci basta mezza tazza di latte intero, la lasciamo a bagno per 15 minuti e poi la strizziamo bene mettendola in una ciotola grande. Tagliamo a fettine e poi a cubetti il salame napoletano (o milanese) che abbiamo avanzato e lo aggiungiamo nella ciotola.
Quindi tagliamo a pezzetti le uova sode e aggiungiamo pure queste insieme ad un uovo intero, a due cucchiai di parmigiano grattugiato e a metà del pangrattato. Insaporiamo con una presa di sale fino e qualche macinata di pepe fresco. Mescoliamo tutto con le mani fino a quando la base delle nostre polpette è compatta.
Formiamo le polpette con gli avanzi di Pasqua, della grandezza che più ci piace. Minimal se le mangiano anche i bambini, più grandi se invece sono solo per gli adulti, perché anche l’occhio vuole la sua parte. Quando sono tutte pronte le facciamo passare nel resto del pangrattato facendolo aderire bene.
In una padella grande o un tegame basso mettiamo a scaldare l’olio di semi. Lo facciamo arrivare alla temperatura giusta per la frittura, quindi circa 170°, e le cominciamo a cuocere. Calcoliamo 3-4 minuti per lato, girandole un paio di volte con un mestolo forato.
Appena sono belle dorate le tiriamo su e le facciamo scolare su un vassoio coperto da carta assorbente o carta per fritti. Sono buone anche a temperatura ambiente, ma calde sono il massimo, basta provare.
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