Ennesima segnalazione che riguarda un prodotto alimentare con presenza di ossido di etilene in eccesso. Tutti i dettagli dal Ministero della Salute.
Continuano i richiami alimentari motivati dalla presenza di ossido di etilene. La contaminazione con questa sostanza presente in quantità eccessive in diverse tipologie di cibo sta andando avanti ormai dalla seconda metà dello scorso mese di settembre. Il tutto è da imputare a dei semi di sesamo raccolti in India ed esportati in diversi Paesi europei da una gran moltitudine di aziende.
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Le quali li impiegano poi tra gli ingredienti dei loro prodotti. Proprio in India ha avuto luogo la contaminazione da ossido di etilene, utilizzato come pesticida. E che i controlli sulla sicurezza hanno accertato essere presente in quantità eccessive. Da qui la necessità di provvedere ai richiami alimentari, molte volte con i prodotti già presenti sugli scaffali dei supermercati e dei negozi. L’ultima tipologia di merce ritirata è un condimento a base di sesamo, piazzata in diversi punti commerciali italiani. Il nostro Paese importa questo articolo alimentare dalla Germania, dove viene prodotto ad Unterhaching per Kikkoman Trading Europe Gmbh da Develey Senf & Feinkost Gmbh. Per riconoscere questo prodotto contaminato da semi di sesamo con ossido di etilene in eccesso è possibile fare riferimento a diversi dettagli.
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Ossido di etilene, altro alimento contaminato: i dettagli
Anzitutto i numeri di lotto: L41 e L42, e la data di scadenza o termine minimo di conservazione. Rispettivamente 14/11/2021 e 23/09/2021. Questo condimento al sesamo è venduto in bottigline da 250 ml. Il Ministero della Salute, che ha diffuso una apposita notifica di richiamo, segnala quanto segue in merito a come comportarsi con questa merce edulcorata.
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“Non consumare il prodotto. Bloccarlo, segregarlo ed indentificarlo come non vendibile. Attivare la procedura di richiamo/ritiro dal mercato. La merce potrà essere distrutta direttamente in loco”. Per chi dovesse avere tale prodotto a casa, bisogna restituirlo subito per avere un rimborso. Il tutto senza la necessità di esibire lo scontrino, non richiesto in situazioni di urgenza come questa.