Non accenna a placarsi la problematica che riguarda l’ossido di etilene e la contaminazione di alcuni semi di sesamo. Proseguono i richiami.
Diversi supermercati italiani stanno continuando a ritirare prodotti con semi di sesamo contaminati da ossido di etilene. Il problema si trascina da diverso tempo, con i primi ritiri relativi a questo allarme che risalgono allo scorso mese di settembre. Colpa della presenza per l’appunto di semi di sesamo di produzione indiana inclusi nell’elenco degli ingredienti di svariati tipi di alimenti.
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In tanti sono gli articoli alimentari richiamati in moltissimi Paesi d’Europa, Italia compresa. In questo senso NaturaSì ha diramato una comunicazione attraverso la quale richiama le gallette di riso integrali e sesamo Bio Ecor Soffiori. Sono messe in vendita in pezzi dal peso di 200 grammi ciascuna. Il numero di lotto cui fare riferimento è L20113C0226 mentre la data di scadenza o termine minimo di conservazione (tmc) 22/04/2021.
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Lo stesso ha fatto Iper con i croccantini assortiti sesamo e arachidi ‘Quaranta’, venduti in sacchetti da 150 grammi. Essi recano come numero di lotto L201107 e come termine minimo di conservazione o data di scadenza 10/2021. Lo stabilimento di produzione è ubicato a Caravaggio, nel Bergamasco. Mentre Eataly ha richiamato per la problematica sull’ossido di etilene il Pansemi Senatore Cappelli ‘Sottolestelle’ specificatamente al lotto 680 B 20. Le confezioni interessate pesano 400 grammi. Non è tutto. Infatti il Ministero della Salute ha optato anche per il richiamo immediato di svariati lotti di olio di semi di sesamo biologico a marchio ‘Yes Organic’, ‘Germinal’ e ‘Crudolio’.
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Si tratta dei seguenti, tutti prodotti da Joe&Co. Srl a Camisano Vicentino.
La raccomandazione fatta a tutti i consumatori che abbiano uno o più di questi articoli alimentari in casa è di non consumarli e di restituirli subito, anche senza presentare lo scontrino, al punto vendita dove li hanno acquistati in precedenza. Così facendo potranno ottenere il rimborso di quanto speso.
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