Se paghi col Pos puoi avere un taglio niente male sul tuo conto. Succede solo in questi locali, perché è nata questa iniziativa.
Paghi col Pos? Allora in questo ristorante sei il benvenuto. Nei mesi scorsi c’era statala polemica in merito alla introduzione dell’obbligo, per gli esercenti di tutti i tipi, di accettare non solo la tradizionale forma di pagamento in contanti ma anche quello previa moneta elettronica.
Dai tabaccai ai ristoratori, passando per i negozianti ed i commercianti di tutti i tipi e finendo anche con figure di professionisti senza alcuna esclusione, dal medico specialista all’architetto, se paghi col Pos non ti possono dire di no.
In caso contrario può scattare una multa che è pari ad un importo che può raggiungere i 30 euro più il 4% della transizione rifiutata. Lo scopo di questa misura, divenuta obbligatoria dal 1° gennaio 2023, è quello di impedire che non vengano più rilasciati scontrini e fatture.
E che, specialmente tabaccai e baristi – ma non sono i soliti – non si inventino più la scusa che “il Pos è guasto” oppure che “non c’è linea”. Semplicemente questo provvedimento intende contrastare i pagamenti in nero e l’evasione fiscale dilagante, che costringe le persone perbene a pagare le tasse e quelle che lo sono decisamente meno a non farlo.
Le transazioni con il Pos sono malviste – specialmente se si paga con la carta per uno o due caffè o per un pacchetto di sigarette – perché su queste operazioni sono previste delle commissioni che l’esercente deve pagare.
Paghi col Pos? Al ristorante hai lo sconto
Ad ogni modo c’è chi inverte il trend ed apre volentieri al Pos. Si tratta di un ristorante aperto nel Lazio ed il cui proprietario ha ora aggiunto un secondo locale in Campania. Qui se paghi col Pos è previsto un ottimo sconto del 20% sul conto, a prescindere dall’import
Il ristorante è “Dar Bottarolo” di proprietà di Roberto Foffo, il quale è totalmente a favore dei pagamenti compiuti con carte di credito o di debito. A suo dire i versamenti con i contanti comportano costi ulteriori, oltre che una serie di svantaggi.
I punti di forza se paghi in Pos a detta di Foffo: anzitutto l’igiene: i soldi li toccano tutti e possono veicolare germi. Dopo quello che abbiamo passato con la pandemia è il caso di non sottovalutare questo aspetto.
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E poi il Pos disincentiva delle possibili rapine. Se non ci sono contanti, non c’è nulla da rubare. Trasportare denaro fisico invece comporta tempo ed altri soldi, con la spesa che supera quella delle commissioni.
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Meglio pagare questa tassa ma sapendo che i pericoli di essere derubati – magari anche con risvolti tragici – tendono a zero, secondo il proprietario del “Dar Bottarolo”.
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E quindi è previsto un premio per chi paga con carta, di ben il 20%, sia a pranzo che a cena e senza limiti di sorta.
