Croccanti fuori e morbide dentro, le pallottine di verza e speck sono sorprendenti e semplicissime da preparare
C’è solo un modo per accontentare i gusti dei grandi e dei bambini ed è cucinare le polpette. Però qui abbiamo un motivo in più, perchè con le pallottine di verza e speck riusciamo anche a nascondere la verdura e farla mangiare a tutti.
Le pallottine di verza e speck possono essere anche cotte in forno. Le appoggiamo su una teglia coperta da carta forno, un filo d’olio in superficie e infiliamo sul ripiano medio a 190° per circa 30 minuti.
Ingredienti:
400 g cavolo verza
3 patate medie
150 g speck
1 scalogno
1 uovo + 1 tuorlo
7 cucchiai formaggio grattugiato
70 g pangrattato
olio d’oliva q.b.
sale q.b.
Tagliamo lo speck a dadini e facciamolo soffriggere per una decina di minuti in padella a fiamma medio bassa senza aggiungere nessun grasso. Quando è pronto tiriamolo su eliminando il grasso che butta fuori e teniamolo da parte.
Laviamo le patate e facciamole cuocere partendo da acqua fredda per 25 minuti. Infiliamo una forchetta e se entra bene senza resistenze sono pronte, spegniamo.
Intanto che le patate cuociano passiamo anche a pulire la verza eliminando le foglie esterne e poi tagliamola a pezzetti. Usando la stessa padella dello speck versiamo un filo d’olio d’oliva e tritiamo lo scalogno facendolo soffriggere. Quando ha preso colore aggiungiamo la verza, una presa di sale fino e mettiamo un coperchio. Facciamola stufare per 10 minuti senza aggiungere acqua e poi spegniamo.
Versiamo la verza nel boccale del robot da cucina e frulliamola per qualche secondo. Deve solo ridursi, non diventare una purea. Poi tiriamo su le patate, spelliamo le patate e passiamole nello schiacciapatate e aggiungiamole nella stessa ciotola con la verza.
Completiamo aggiungendo l’uovo intero più il tuorlo, il formaggio grattugiato, lo speck. Se vediamo che il composto è ancora troppo molle possiamo aggiungere un paio di cucchiai di farina oppure due fette di pancarré frullato.
Senza farlo riposare formiamo le nostre pallottine di verza e speck, grandi circa come una noce e appoggiamole su un vassoio. Poi riprendiamo la solita padella e versiamo un filo d’olio d’oliva sulla base facendogli prendere calore.
Quindi friggiamo le polpette di verza a fiamma medio-bassa. Giriamole delicatamente almeno un paio di volte e tiriamole su con un mestolo forato quando sono dorate su tutti i lati scolandole su carta paglia per fritti. A quel punto saliamo
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