Il pane è di una bontà unica a prescindere dalla sua tipologia, però fa assumere facilmente peso. Ci sono comunque dei modi consigliati per assumerlo.
Lo sapevate? Il pane ha una lunga storia che risale a circa 10.000 anni fa, quando i primi contadini iniziarono a coltivare cereali come il grano. Con il tempo, impararono a macinare i cereali e a cuocere il pane sul fuoco.
L’arte della panificazione si diffuse in tutto il mondo, portando la creazione di diverse varietà di pane, come baguette, focacce e pane integrale. Nel Medioevo, i panettieri divennero una figura importante nelle comunità, e le panetterie divennero luoghi sociali.
Nel corso dei secoli, il pane è diventato un alimento fondamentale nelle diete di molte culture, e viene tramandato di generazione in generazione, mantenendo viva la tradizione e l’importanza di questo alimento.
Il pane è tradizionalmente fatto con farina di grano, acqua, lievito e sale. La farina di grano viene mescolata con acqua e lievito per formare un impasto che viene lasciato lievitare per un certo periodo di tempo.
Come si prepara il pane e quali sono i modi più salutarli per gustarlo
Una volta lievitato, l’impasto viene lavorato e modellato nella forma desiderata, quindi cotto in un forno fino a quando non diventa dorato e croccante.
Il pane può essere fatto in vari formati e con aggiunta di ingredienti come semi, frutta secca o aromi per dare differenti gusti e consistenze. Le maniere consigliate per non avere contraccolpi sulla salute nel mangiare pane sono le seguenti:
Mangiare pane integrale non nuoce alla salute e non fa ingrassare.
È bene preferire fettine di pane tostato o raffermo.
Evitare di consumare pane insieme a pasta, riso, patate e pizza.
Meglio non abbinarlo alla frutta.
Meglio non consumare il pane da solo.
Il pane integrale è considerato più salutare rispetto al pane bianco o raffinato perché è fatto con farina integrale, ovvero farina che conserva tutte le parti del chicco di grano, comprese la crusca e il germe. Queste parti contengono fibre, vitamine, minerali e antiossidanti che sono rimossi durante il processo di raffinazione della farina per produrre pane bianco.
Perché il pane integrale è migliore?
Il pane integrale ha un quantitativo di fibre superiore, per quanto il contenuto di carboidrati sia lo stesso della sua controparte cosiddetta bianca. Le fibre contenute nella farina integrale aiutano a regolare il transito intestinale e a favorire la sazietà.
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Questo è di aiuto nel mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e a controllare il peso corporeo. Inoltre, le vitamine e i minerali presenti nella farina integrale forniscono importanti nutrienti per la salute generale del corpo.
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Inoltre, il pane integrale ha un indice glicemico più basso rispetto al pane bianco, il che significa che viene digerito più lentamente e non provoca picchi glicemici. Ciò può aiutare a prevenire la resistenza all’insulina, il diabete di tipo 2 e altre malattie legate all’infiammazione cronica.
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Infine, il pane integrale contiene anche più antiossidanti rispetto al pane bianco, che possono aiutare a combattere lo stress ossidativo e a ridurre il rischio di malattie cardiache, cancro e altri problemi di salute.