Il pangasio (nome scientifico Pangasius hypophthalmus o anche Pangasianodon hypophthalmus) è un pesce d’acqua dolce originario del sudest asiatico noto popolarmente con nomi differenti, fra cui pesce pangas e molti altri. Può raggiungere dimensioni e peso ragguardevoli in tempi piuttosto rapidi: 130-150 cm circa per un peso che può superare tranquillamente i 40 kg.
Utilizzatissimo in molti Paesi asiatici, da qualche anno si sta sempre più diffondendo anche nel mercato italiano e in quello di molti altri Paesi europei, tant’è che oggi è sempre più comune trovarlo nei supermercati.
Pangasio: caratteristiche generali
Da un punto di vista organolettico, il pangasio si distingue per l’assenza del classico odore di pesce. Le sue carni, piuttosto delicate, sono bianche. Nei banchi dei supermercati italiani è possibile trovarlo soprattutto sotto forma di filetti, freschi o surgelati.
Una sua nota peculiarità è la quasi totale assenza di lische, caratteristica che, unita a un sapore non eccessivamente intenso, lo rende particolarmente gradito, in particolar modo ai bambini e alle persone più anziane.
Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali, si tratta di un alimento che si caratterizza per il buon apporto proteico (14-16 g per 100 g). Come ci spiega il Professor Luca Piretta, Gastroenterologo e Nutrizionista dell’Università Campus Biomedico di Roma, si tratta di un pesce costituito per circa l’80-85% da acqua e ciò ne fa un prodotto ipocalorico: circa 80 kcal per 100 g. Ciò lo rende idoneo per coloro che amano il pesce e che devono (o desiderano) seguire un regime nutrizionale ipocalorico. L’apporto lipidico è ridotto (mediamente 2 g ogni 100 g), pur essendo presenti acidi grassi Omega 3.
Pangasio e acquacoltura sostenibile: la certificazione ASC
Facendo riferimento a quanto riportato nel paragrafo precedente, il pangasio è sicuramente una scelta da considerare in un regime dietetico equilibrato, anche per quanto riguarda i bambini che non sempre amano i sapori troppo forti. La possibilità di ricette è ampia, dato il suo sapore piuttosto neutro.
Chi ricerca un prodotto di ottima qualità da mettere in tavola può verificare sulla confezione la presenza della certificazione ASC, acronimo che sta per Aquaculture Stewardship Council, un’organizzazione senza fini di lucro che gestisce un programma di certificazione per l’acquacoltura responsabile. Cerchiamo di capire di cosa si tratta.
Il programma di certificazione ASC è basato su standard particolarmente rigorosi che hanno lo scopo di promuovere tutti quegli allevamenti che si sforzano di contenere il più possibile l’impatto ambientale. Inoltre, ASC ha dettami molto severi e precisi sulle modalità di allevamento dei pesci soprattutto riguardo l’alimentazione, il controllo delle acque e dello spazio ed in generale il benessere animale. Ultimo ma non meno importante, ASC garantisce anche che la manodopera sia gestita in modo etico: i lavoratori devono essere tutelati al 100% e remunerati con uno stipendio consono alle loro mansioni.
È opportuno considerare che è più della metà dei prodotti ittici consumati a livello mondiale (pesci e frutti di mare) proviene da acquacoltura, e che tale produzione avrà sempre di più un peso importante. Quindi, è fondamentale incoraggiare un allevamento ittico responsabile che ricorra sempre di più a processi sostenibili dal punto di vista ambientale. In tale contesto, organismi come ASC diventano un punto di riferimento cruciale per il consumatore finale, che ha bisogno di un punto di riferimento a cui affidarsi per le proprie scelte alimentari.
Pangasio: una ricetta
Il pangasio è un pesce che si presta per numerosi tipi di ricetta. Una piuttosto facile da preparare è quella del “pangasio al forno con feta e pomodori ciliegini”, dove la carne tenera e delicata del pangasio esalta e viene esaltata dal connubio con la feta, un formaggio dal sapore particolarmente intenso, e il gusto leggermente acidulo dei pomodorini.
Il pangasio si presta tuttavia a numerosi abbinamenti e a diversi tipi di cottura: in rete è possibile trovare moltissimi suggerimenti, dal momento che il pangasio è un alimento dal gusto abbastanza neutro e pertanto particolarmente versatile.