Panico in un supermercato italiano, qui dove si è verificato un qualcosa che ha costretto la direttrice a prendere in mano le retini della situazione, intervenendo su ampia scala. Un avvenimento sconcertante che ha subito fatto il giro del web.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, in questi ultimi giorni nel mirino dell’attenzione del web e della cronaca italiana troviamo un racconto che ha lasciato i lettori sotto shock. Non è la prima volta che un supermercato si trova nel mirino dell’attenzione mediatica per qualcosa di sconcertante che si è verificato al suo interno, ma questa volta la situazione potrebbe esser sfuggita di mano alla direttrice del punto vendita che avrebbe forzato la mano?
Il racconto in questione vede coinvolti i dipendenti di un supermercato di Pescara, il tutto a seguito di un ritrovamento che è stato fatto dalla direttrice che non ha gradito in alcun modo tanto da inviare una nota audio su WhatsApp, evidentemente nel gruppo destinato ai colleghi.
Panico al supermercato: ecco cos’è successo
In questi giorni una notizia riguardante il un avvenimento verificatosi in un supermercato di Pescara ha fatto in men che non si dica il giro dei media. In particolar modo, sembrerebbe che la direttrice del centro vendita abbia scoperto un assorbente in condizioni indecenti all’interno di uno dei bagni nello stabilimento.
La reazione della direttrice estate immediata e nella chat sull’applicazione WhatsApp, così come raccontato da FanPage, ha inviato il seguente messaggio: “Voglio il nome e cognome di chi oggi è il ciclo mestruale, ok? Sennò ogni cane le mutande io”. Il messaggio in questione, successivamente, continuerebbe così: “Vi faccio passare veramente un guaio, eh! Fatemi i nomi, perché altrimenti faccio una lettera di richiamo a tutte le persone che a quell’ora stavano lavorando… a quell’ora”.
La segnalazione alle sigle sindacali
L’audio in questione, quindi, è stato immediatamente segnalato alle sigle sindacali come la Filcams Cgil Abruzzo, come riportato dalla redazione del magazine sopra citato.
Ad intervenire prontamente sulla questione è stato Lucio Cipollini, segretario generale della sigla sindacale poc’anzi citata, chi ha commentato il tutto così: “Saremo al fianco delle lavoratrici coinvolte per sostenerle in questo momento così difficile”.
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