Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, se a pensare alla cucina è una IA. I panini al veleno ed altre ricette letali erano per i clienti.
Panini al veleno, è una nuova trovata pubblicitaria? Il come presentare un prodotto fa la differenza, specialmente se si riesce ad avere l’intuizione di proporlo mettendo in risalto un tratto di originalità. In questo caso un nome così altisonante avrà fatto la differenza oppure si tratta di tutt’altra cosa? La risposta propende verso quest’ultima spiegazione. Non si tratta di alcun battage pubblicitario bensì di veri e propri panini al veleno.
A crearli è stata una Intelligenza Artificiale, che avrebbe dovuto invece presentare tutt’altro risultato. Invece ne è venuto fuori qualcosa di talmente alla larga da quanto di commestibile si possa pensare che la cosa ha divertito anche coloro che hanno usufruito di un software sperando di potere ottenere un risultato positivo. Niente da fare però, la IA ha ideato delle ricette che, se messe in pratica, avrebbero senz’altro delle conseguenze drammatiche per la salute.
Panini al veleno, come sono stati ideati
Ecco quindi come sono stati concepiti i panini al veleno. La Intelligenza Artificiale era stata usata per ideare una nuova linea da mettere in vendita all’interno dei punti vendita della catena commerciale Pak ‘n’ Save, in Nuova Zelanda. La base di partenza era rappresentata dagli ingredienti consigliati dai clienti su una app dedicata. Queste informazioni sono poi state immesse nella IA, ma il risultato finale non poteva essere più lontano rispetto alle aspettative.
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Si parla tanto di queste intelligenze artificiali, ma è evidenti che hanno bisogno di essere ancora perfezionate in certi casi. Soprattutto, sembrano funzionare più in certi ambiti piuttosto che in altri. E tra questi non spicca la cucina. La pensata della catena Pak ‘n’ Save in realtà non era neppure malvagia. Infatti avrebbe potuto fornire degli spunti alle persone su come riciclare gli ingredienti presenti in casa evitando in molti casi degli sprechi alimentari.
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Meglio non fidarsi delle IA in cucina
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Ma ecco sorgere alla fine i panini al veleno, così come le verdure all’Oreò (i celebri biscotti al cacao farciti) o la “acqua aromatica per dissetarsi”. Che in realtà era composta dal letale cloro gassoso, sostanza che è mortale se ingerita. Ed ancora, sono sorti piatti come il riso alla candeggina, il piatto sempre alla candeggina, le delizie al metanolo ed il french toast alla trementina. Decisamente meglio evitare.