La pasta alla carbonara è come un quadro, come una colonna portante, è l’essenza della cucina romana.
Se hai intenzione di fare una pasta alla carbonara non puoi pensare di metterti li, aprire un ricettario qualunque e tirare fuori una ricetta di tale peso. Perché la carbonara nella sua semplicità non e una cosa da ragazzi, è veramente tanta roba!
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E Devi sapere che non la puoi preparare se non sai prima i 5 errori da non fare mai, che mi porto dietro da generazione in generazione. Infatti questa ricetta sarà stata sicuramente della mia bis nonna una tipica vecchietta romana, che non aveva fornelli e forno in casa, ma solo due piastre elettriche come piano cottura. Eppure come faceva lei certe ricette, nessuno chef ne di ieri ne di oggi, sarebbe potuto mai arrivare a tanto.
Spaghetti alla carbonara della nonna
Ovvio io non c’ero ma le sue ricette tramandate sono un vero tesoro, una più buona dell’altra. Se mi soffermo su alcune tipo la sua parmigiana cotta nel forno del fornaio sulla via, era poesia per il palato.
Comunque torniamo alla carbonara, della parmigiana ve ne parlerò un altra volta. Veniamo al dunque: ebbene sono 5 gli errori che non dovete commettere per una buona riuscita della pasta alla carbonara, ve li elenco qui sotto.
Le uova non devono mai essere fredde di frigo, ma a temperatura ambiente,
Abolito drasticamente aglio e cipolla da questa ricetta,
Gli albumi, non li nominate neanche lontanamente, offenderebbero un piatto del genere
Non mantecate le uova alla pasta nel tegame sul fornello acceso.
Il pepe non deve essere una dose q.b, altrimenti non si chiamerebbe carbonara!
Ricetta della carbonara senza gli albumi
Dosi per 4 persone
3 tuorli
80 g di parmigiano
60 g di pecorino romano
pepe nero q.b.
400 g di pasta
200 g di guanciale
sale q.b.
olio extravergine di oliva
Procedimento per la pasta alla carbonara senza albumi
La prima cosa da fare e’ mettere a bollire l’acqua per la cottura con il sale. A parte prendete il pezzo del guanciale e tagliatelo a listarelle sottili.
Prendete una ciotola dalla grandezza media e unite i tuorli al 50 g di parmigiano e 30 di pecorino, aggiustate di sale, di pepe e sbattete il composto, otterrete una cremina compatta dal colore giallo oro.
Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore mettete a cuocere la pasta, nel frattempo in un tegame dai bordi un po’ alti, l’ideale sarebbe un bel wok mettete ad appassire il guanciale con un goccino di olio per 6 -7 minuti, dopo di che alzate la fiamma e a fuoco vivace rosolate il guanciale, nell’attesa di scolarci la pasta appena al dente.
Mantecate con un cucchiaio di legno, spegnete la fiamma e un minuto dopo unite il composto delle uova, amalgamate il tutto, aggiungete un po’ di acqua di cottura il restante parmigiano e pecorino, cospargetela di tanto pepe, e servitela ancora calda fumante.
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