Un mix tra carbonara e amatriciana, ancora più ricco e più buono: la nostra pasta alla zozzozna chiama il bis assicurato
La carbonara è un piatto fantastico, l’amatriciana pure ed è anche difficile scegliere. Ma c’è una ricetta che li mette insieme ed è ancora più ricca. Stiamo parlando della pasta alla zozzona, altro primo della tradizione romana: guanciale, salsiccia, tuorli, pecorino.
Basta una forchettata e tutti vorranno il bis. Nella versione originale ci sono i rigatoni, ma noi possiamo usare tutta la pasta corta che vogliamo.
Pasta alla zozzona, meglio di questo cosa altro vuoi preparare: scegliamo ingredienti giusti
Prima di passare alla ricertta della pasta alla zozzona, un consiglio: scegliamo una salsiccia di suino, di quelle naturali e non insaporite con il finocchio oppure altre erbe.
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Ingredienti (per 4 persone):
450 g di pasta corta
300 g di salsiccia
250 g di guanciale
4 tuorli
5 cucchiai di pecorino romano grattugiato
1 scalogno
450 g di pomodorini in scatola
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale fino q.b.
Pepe q.b.
Preparazione: pasta
Mettiamo a bollire l’acqua per la pasta e intanto prepariamo il condimento. Peliamo lo scalogno e tritiamolo finemente. Poi facciamolo appassire a fiamma bassa in una padella insieme all’olio extravergine d’oliva.
Quando è diventato quasi trasparente è il momento di aggiungere la salsiccia, tirata fuori dal suo budello e spezzettata a mano. Poi mettiamo dentro anche il guanciale tagliato a listarelle, alziamo leggermente la fiamma e lasciamo rosolare per una decina di minuti. Ci serve che la salsiccia sia cotta bene.
A quel punto aggiungiamo i pomodorini in scatola, strizzati un po’ con le mani, poi assaggiamo e regoliamo di sale, insaporendo anche con il pepe. Mettiamo il coperchio e portiamo a cottura il condimento per altri 20 minuti.
Mentre aspettiamo, facciamo altre due operazioni. Caliamo la pasta corta, che avrà bisogno di almeno 12-13 minuti per arrivare quasi al dente, e prepariamo anche la cremina.
In una ciotola sbattiamo i tuorli insieme ad pizzico di sale, ad una generosa macinata di pepe e al pecorino grattugiato al momento. Il principio è lo stesso della carbonare, quindi lavoriamo tutto con una frusta a mano fino a quando otteniamo una crema densa.
Scoliamo la pasta quasi al dente e versiamola direttamente nella padella con il condimento, mescolando bene per un paio di minuti, Poi spegniamo e lontano dal fuoco aggiungiamo la crema a base di tuorli e pecorino aggiungendo un mestolino dell’acqua di cottura tenuta dopo aver scolato la pasta.
Mescoliamo bene e serviamo ancora con una pioggia di pecorino romano grattugiato per completare