Lo Sportello dei Diritti e gli enti preposti hanno diffuso un allarme in merito alla possibile presenza di pasta contaminata fabbricata in Italia.
Lo Sportello dei Diritti mette in guardia da un allarme che riguarda della pasta contaminata. Si tratta in particolare di un tipo di pasta secca, commercializzato in più di un lotto e del quale non si conosce ancora la marca. Anche il RASFF, ovvero il Sistema Rapido di Allerta Comunitario (RASFF), ha diramato una nota ufficiale. Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, informa tutti i consumatori della spiacevole eventualità che tale pasta contaminata possa già trovarsi nelle nostre case. “Ed è una possibilità concreta, alcune persone potrebbero mangiare questo alimento o potrebbero già averlo fatto”. Il RASFF informa che si tratta di pasta prodotta in Italia ed infestata da insetti, che viene venduta pure in altri paesi europei. Si segnala la presenza di frammenti di esserini nelle confezioni.
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Pasta contaminata, presto anche l’avviso del Ministero della Salute
Una cosa che comunque dovrebbe risultare visibile all’apertura. Come prima cosa comunque occorre non farsi prendere dal panico né provare sfiducia nei confronti dei soggetti interessati. Chi di dovere sta già agendo con decisione per arginare il problema e farlo rientrare al più presto. Non si conosce se tutto questo sia avvenuto per delle mancanze da parte dell’azienda produttrice (a volte è proprio per questo motivo che sorgono delle problematiche) o se di è trattato di un imprevisto. Si attende anche l’apposito comunicato del Ministero della Salute in merito, come sempre avviene in casi come questo.
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