Ci sono mille modi per preparare e condire la pasta, ma questo è uno dei più buoni e ricchi: passata in forno è una bellezza
NellE case degli italiani la quantità di pasta che si mangia in un anno è notevole. Davvero in tutte le salse, compresa questa che non è la classica carbonara e nemmeno la classica pasta al forno.
Io la chiamo pasta del mariuolo perché ancora prima che arrivi a tavola c’è qualcuno che assaggio e altri che rubano un ingrediente. Ma come fai a resistere?
Pasta del mariuolo, così ricca che nessuno dice no: hai due strade da prendere
Come forse avrai intuito, uno degli ingredienti principali di questa versione della pasta al forno sono le polpettine di carne. Mista, con manzo e salsiccia oppure manzo e maiale, non sbagli mai. Puoi scegliere tu se friggerle prima e poi mescolare con la pasta, oppure cuocerle direttamente nella salsa: saranno meno croccanti ma ugualmente buone.
Ingredienti:
360 g penne o altra pasta corta
250 g scamorza
100 g pecorino grattugiato
800 ml passata di pomodoro
2 spicchi di aglio
4 foglie di basilico
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale fino q.b.
Per le polpette
400 g carne di manzo macinata
200 g salsiccia
120 g mollica di pane
20 ml di latte
80 g parmigiano grattugiato
2 uova medie
1 mazzetto di prezzemolo
olio di semi q.b.
pepe nero q.b.
Preparazione passso passo pasta
Mettiamo sul fuoco l’acqua per la pasta e pensiamo subito anche al suo ricco condimento. Partiamo con le polpettine: ammolliamo la mollica di pane in una ciotolina con il latte, la lasciamo lì 10 minuti e poi la strizziamo bene sminuzzandola con le mani.
Versiamo in una ciotola la carne di manzo macinata, la salsiccia privata del budello e spezzettata con le mani, la mollica. Aggiungiamo anche il pecorino grattugiato, le uova intere un po’ di prezzemolo tritato, un pizzico di sale e di pepe.
Amalgamiamo tutti gli ingredienti direttamente con le mani per pochi minuti fino a quando la base delle polpettine è uniforme. Poi le formiamo, grandi come un’oliva, e scegliamo come cuocerle. Io le friggo direttamente nell’olio di semi, molto caldo, ma ricordati che hai anche l’altra opzione. Quando sono pronte, le scoliamo su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina e le lasciamo lì.
Prepariamo anche la salsa. Padella grande, facciamo soffriggere 2 spicchi di aglio spellati nell’olio extravergine fino a che diventano dorati. Li togliamo e aggiungiamo la passata di pomodoro. Saliamo, pepiamo e mettiamo un coperchio lasciandola cuocere per 15 minuti.
L’acqua della pasta bolle: la mettiamo e la facciamo cuocere scolandola poco prima che arrivi al dente (assaggia sempre, mi raccomando). La condiamo subito con 2 mestoli di salsa e 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato.
Prendiamo una pirofila da forno e versiamo metà della pasta condita. Uniamo anche le polpettine, la scamorza tagliata a fettine oppure a cubetti e un po’ di parmigiano. Ricopriamo con il resto della pasta, ancora polpettine, scamorza e parmigiano.
Infiliamo in forno già caldo a 190° per 15 minuti sotto il grill. Per evitare che la pasta secchi troppo, la copriamo con un foglio di alluminio che toglieremo solo 5 minuti prima di spegnere. La pasta del mariuolo è pronta e si serve calda, ma è buonissima anche riscaldata, oppure a temperatura ambiente