Fate molta attenzione alla pasta durante la dieta: non va eliminata in alcun modo dal nostro regime alimentare, ma introdotta correttamente. Così facendo, potremmo davvero mangiarla tutti i giorni? Ecco la risposta definitiva degli esperti.
Eliminare alcuni alimenti basilari dalla nostra dieta rappresenta un gravissimo errore che non andrebbe mai commesso. Ecco perché, nel momento in cui decidiamo di intraprendere un percorso alimentare, è sempre consigliabile consultare un nutrizionista che possa aiutarci a definire i canoni perfetti della dieta adatta a noi.
Proprio per questo motivo, oggi ci concentriamo su un alimento molto importante: la pasta. I carboidrati essenziali contenuti nella pasta vanno introdotti nella nostra alimentazione, poiché giocano un ruolo nevralgico. Possiamo mangiarla tutti i giorni, purché venga introdotta nel modo corretto e arricchita con ingredienti che apportino benefici alla nostra dieta.
Possiamo mangiare pasta tutti i giorni durante la dieta?
La risposta a questa domanda dipende da numerosi fattori, in cima alla lista troviamo il tipo di dieta che tendiamo seguire quali sono gli obiettivi che intendiamo raggiungere. Cominciamo subito dicendo che la pasta appartiene alla categoria di carboidrati essenziali, ricca di vitamina e B, ma anche potassio, magnesio, calcio, ecc… una lunga serie di nutrimenti positivi per il corpo e in grado di donare energia nel quotidiano.
A seconda delle esigenze del nostro corpo, poi, possiamo anche introdurre nella nostra alimentazione pasta realizzata con farine diverse da quella 00, come nel caso dei grani antichi, senza glutine, integrale, ecc… una rotazione di queste farine, ad esempio, ci permetterà di ampliare il raggio di nutrimenti essenziali per il corpo, diventando un aiuto in più nella perdita di peso.
Come mangiare la pasta durante la dieta?
A seconda del tipo di dieta di riferimento, e sempre consultando preventivamente il nostro nutrizionista, possiamo introdurre la pasta nel quotidiano. Solitamente, in casi come questi, il consiglio è quello di consumare un pranzo ricco di proteine e, la sera, puntare sui carboidrati. In tal senso, la pasta dovrebbe essere condita solo ed esclusivamente con verdure di vario tipo, cotte o crude, per ottenere la perfetta unione di “carboidrati e fibre”.
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In questo modo, l’apporto calorico della pasta sarà decisamente moderato rispetto a un altro tipo di condimento, motivo per cui può essere consumata quotidianamente anche se si sta seguendo una dieta finalizzata alla perdita di peso. Diversamente da quanto si possa immaginare, introdotta in questo modo nella nostra alimentazione, la pasta può avere davvero un effetto dimagrante.
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