A Pasqua la pastiera non si tocca, ma puoi prepararla in molto modi diversi e avere la stessa soddisfazione a tavola ecco 5 versioni diverse
Le feste sono belle anche per le loro tradizioni, che continuano anno dopo anno. Il dolce di Pasqua è la colomba, ma a Napoli c’è solo la pastiera.
Oggi in realtà molti hanno imparato a farla anche a casa loro, seguendo la ricetta originale.
E se ti dicessi che da quella puoi partire per cucinare versioni diverse che accontentano i gusti di tutti? Devi soltanto provare e capirai che possono aprirsi mondi nuovi.
Pastiera napoletana come la nonna
Partiamo dalla ricetta classica, quella intramontabile e che non tradisce mai. Quella di nonna, per intenderci, perché in fondo è grazie alla sua manualità e ai suoi consigli se oggi siamo migliorate in cucina.
La base è quella tradizionale di pasta frolla e qui trovi sia gli ingredienti che la procedura. Poi devi preparare due creme diverse. La prima è quella a base di ricotta e uova.
La seconda invece ha come ingrediente principale il grano cotto insieme al latte. Ma ci sono anche piccoli trucchi, quelli della nonna appunto.
Pastiera napoletana light
Ora cominciamo con le varianti della pastiera. La prima è molto più leggera, perché non sta scritto da nessuna parte che i dolci devono per forza appesantirci.
Quindi devi assolutamente provare questa versione light che cuoce in forno per quasi un’ora prima di essere tirata fuori e tagliata. Una vera schiccheria senza rimpianti per la linea.
Pastiera senza lattosio
Impossibile immaginare la vera pastiera senza burro, latte e ricotta. In comune però hanno il fatto che tutti contengono lattosio e se ci sono intolleranti diventa un grosso problema. Trovato il problema, scatta subito la soluzione.
Per fortuna oggi esistono prodotti di qualità senza lattosio e non senti davvero la differenza.
Pastiera al cioccolato
Questa è una pastiera scura, ma non perché ce la siamo dimenticata in forno. Semplicemente, useremo del cacao amaro nell’impasto della frolla ma anche delle gocce di cioccolato nel ripieno.
Una versione fortemente consigliata non solo a Pasqua, ma in tutti i periodi dell’anno che hai voglia di concederti una coccola.
Pastiera napoletana vegana
L’ultima versione della pastiera è quella per accontentare chi può avere gusti diversi dai nostri, Basta sostituire la farina classica con quella di kamut e avena, senza usare uova da nessuna parte. La porti a tavola, nessuno nota la differenza.
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