Perché buttare via le patatine fritte avanzate se possiamo trasformarle in qualcosa di buono: bastano pochi ingredienti, successo garantito
Capita anche a noi, nessuna vergogna. Se tra quello che avanza ci sono pure le patatine fritte, fatte in casa o quelle del fast food, perché buttarle? Riscaldate sono brutte, lo sappiamo bene. Ecco perché le abbiamo trasformate in frittelle, golose e risparmiose.
Così siamo riusciti a non buttare le patate fritte avanzate e a far nascere un piatto super gustoso.
Frittelle con le patatine fritte avanzate, una ricetta di riciclo a costo quasi zero
Cosa ci serve per preparare queste gustose frittelle con patate fritte fredde avanzate? Del formaggio filante, della ricotta e del parmigiano. Poi qualche uovo, dell’erba aromatica e il forno, così alleggeriamo. Tutto semplice e anche molto intrigante.
Ingredienti:
350 g patatine fritte già cotte
2 uova grandi
250 g caciocavallo
120 g ricotta vaccina
40 g parmigiano grattugiato
foglie di maggiorana q.b.
60 g pangrattato
2 cucchiai di olio d’oliva
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
Preparazione passo passo frittelle reciclo
Tiriamo fuori le patatine fritte dal frigo e le tagliamo a pezzetti irregolari, l’importante è che non restino lunghe. Le versiamo nel boccale del mixer e aggiungiamo subito il caciocavallo, o altro formaggio che abbiamo scelto, tagliato a dadini.
Uniamo anche le due uova, la ricotta e il parmigiano grattugiato. Poi cominciamo ad azionare la macchina e frulliamo per alcuni secondi, in modo che il tutto si amalgami bene. Per questo, ci servirà il mixer alla massima velocità .
Aggiungiamo un pizzico di sale, qualche macinata di pepe fresco e andiamo avanti. Quello che ci serve per le frittelle è un impasto omogeneo ma ancora morbido, anche se compatto.
Se ci sembra ancora troppo morbido, aggiungiamo un cucchiaio o due di pangrattato.
Versiamo il resto del pangrattato in un piatto piano e lo insaporiamo con delle foglie di maggiorana tritate al coltello. Quindi riprendiamo l’impasto e formiamo delle palline. Le appiattiamo per dare la forma delle frittelle e le passiamo nel pangrattato facendolo aderire bene su tutti i lati.
Prendiamo la leccarda oppure una teglia bassa, foderiamo la base con un foglio di carta forno e poi la spennelliamo con un filo di olio d’oliva. Piazziamo le frittelle di patatine fritte e spennelliamo anche queste con un po’ di olio.
Preriscaldiamo il forno a 180° e poi infiliamo la leccarda sul ripiano centrale. Facciamo cuocere le frittelle per almeno 20 minuti. Verso metà cottura giriamo le frittelle per avere un risultato omogeneo. Le tiriamo fuori e le consumiamo ancora calde, con della maionese o del ketchup fatti in casa. Perché in fondo, sempre patatine fritte sono.