In queste settimane sono davvero numerose le persone che hanno deciso di cominciare una dieta alimentare, ma in questa tutto deve trovare un equilibrio… anche la fase del “sonno”.
Dopo il tour the force delle feste di Natale comincia ufficialmente quel periodo dell’anno che ci vede impegnati nel tentativo di recuperare la propria forma fisica, anche in preparazione dell’estate per non farsi trovare impreparati in vista della prova costume.
Durante una dieta nulla deve andare sottovalutato, il tipo di cibo che inseriamo all’interno del menù, il tempo da dedicare all’attività fisica e né tanto meno il “tempo” che passiamo a dormire… in un certo qual modo possiamo dire che più dormiamo, più possibilità abbiamo di dimagrire facilmente.
Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, per ottenere dei risultati concreti da una una dieta a seconda della denotare esigenze e obiettivi da raggiungere con i chili da perdere, è sempre auspicabile chiedere il supporto di un medico nutrizionista. In ogni caso, già noi possiamo fare in modo di correggere alcune cattive abitudini, così come ristabilire gli orari dei pasti e magari limitare le porzioni di cibo che assumiamo durante il giorno.
Nella lista delle abitudini da migliorare, senza ombra di dubbio, troviamo anche la qualità del riposo e anche delle ore di sonno che concediamo al nostro corpo in vista di un nuovo giorno. Il tempo di riposo, infatti, incide considerevolmente sul percorso dimagrante.
Alcuni studi scientifici hanno permesso di costatare una relazione tra sonno e perdita di peso, mettendo in evidenza come un corpo più “riposato” abbia maggiori possibilità di dimagrire più velocemente.
In particolare modo, è stato riscontrato come si siano abbassate considerevolmente le ore di riposo per la persona da 8 ore di sonno a 5, rappresentando un grave danno per la salute, innescando anche un aumento del peso. Quanto detto, dunque, avviene perché con l’assenza di sonno aumenta anche il cortisolo per fornire maggiore energia al corpo che dee subito ripartire dalla fase “rem” entrando in azione.
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In questo modo, dunque, si ha un aumento del peso di circa il 10% in più e non solo. Coloro che non riescono a dormire le classiche 8 ore consigliate per il bene del corpo, inoltre, hanno anche un maggiore rischio di contrarre malattie cardiovascolari e imbattersi nel diabete di tipo 2.
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