La differenza è nella consistenza, ma non solo: se prepari le omelette seguendo questo metodo ti puoi scordare la classica frittata
Funzionano bene a pranzo come a cena, ma anche per una colazione diversa dal solito, perché le uova fanno bene sempre.
Ecco perché in molte case degli italiani le omelette sono ormai una ricetta comune. E con questi piccoli trucchi sarà ancora più piacevole mangiarle. T dico solo che io non uso il burro: leggi qui sotto e capirai perché.
La differenza tra la classica frittata e la omelette, che è la sua sorella francese, sta nella consistenza. La nostra è molto compatta, la loro invece resta morbidissima sino alla fine. Ma c’è anche differenza negli ingredienti, anche se tutto parte dalle uova.
Nella nostra frittata, se aggiungiamo spinaci o altre verdure, prosciutto, formaggi filanti, lo facciamo già dall’impasto. Invece la omelette cuoce da sola e quando è pronta la farciamo, subito prima di chiuderla a portafoglio. Vale anche in questa versione, morbidissima e deliziosa.
Io da qualche tempo però alle uova aggiungo del pecorino: dà sapore ma senza sovrapporsi troppo e le lascia leggerissime. Ma soprattutto uso l’olio d’oliva al posto del burro, così le posso mangiare senza rimpianti per la linea.
Ingredienti (per 4 persone):
6 uova medie
80 g pecorino grattugiato
2 cucchiai di olio d’oliva
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
Apriamo le uova e separiamo subito i tuorli dagli albumi mettendoli in due ciotole separate. Con una frusta a mano sbattiamo i tuorli, aggiungendo un pizzico generoso di sale fino e qualche macinata di pepe fresco. Poi teniamo da parte.
Nell’altra ciotola, usando sempre la frusta a mano, oppure quelle elettriche per fare prima, mondiamo gli albumi anche qui con un pizzico di sale. Andiamo avanti fino a quando raggiungono la consistenza di neve morbida.
Riprendiamo la ciotola con gli albumi e li insaporiamo con il pecorino grattugiato. Sbattiamo ancora con la frusta a mano e la base per le omelette morbide come nuvole è pronta.
Prendiamo un padellino grande a sufficienza per una omelette. Ungiamo tutta la base con un filo di olio d’oliva, distribuito con un po’ di carta assorbente da cucina, e aspettiamo che abbia preso bene calore. Questa è un’operazione da ripetere per ogni omelette, come facciamo quando prepariamo le crespelle.
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Aggiungiamo subito due cucchiaiate di tuorli, mettiamo il coperchio e facciamo cuocere per 2 minuti. Poi versiamo anche due cucchiai di albumi e copriamo di nuovo. Facciamo cuocere per altri 3-4 minuti e alla fine ripieghiamo a portafoglio la nostra omelette.
Ripetiamo l’operazione con tutto il resto dell’impasto e se vogliamo fare prima possiamo utilizzare due padellini in contemporanea. Le omelette nuvola sono pronte, sta a noi decidere come e quando consumarle.
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