Un grande piatto della tradizione cucinato senza strane trasformazioni: la zuppa di cozze come la fanno a Napoli è perfetta solo con il pane
Semplice e diretta, la zuppa di cozze come la fanno a Napoli è un vero piatto mediterraneo. Non c’è bisogno di aggiungere molto all’ingrediente che la fa da padrone.
Ma il pane ti serve, perché qui nessuno sa resistere alla scarpetta.
Zuppa di cozze come la fanno a Napoli, solo così fai la differenza: è facile
La differenza tra questa e altre zuppe di cozze, come quella tarantina, è nel colore ma anche nel sapore. A Napoli aggiungono una delle loro ricchezze, i pomodorini. Io ho scelto quelli del piennolo, dalla caratteristica forma appuntita e tonda, che sono perfetti per questa ricetta.
Se non li trovi, vanno bene anche i datterini, i pachino, i San Marzano, oppure d’inverno i pelati. E adesso, sotto con la ricetta.
Ingredienti (per 4-6 persone):
1,6 kg di cozze
20 pomodorini del piennolo
2 spicchi di aglio
1 mazzetto di prezzemolo
1 peperoncino fresco
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 filone di pane casereccio
sale fino q.b.
Preparazione passo passo cozze
La prima operazione da fare per una perfetta e saporita zuppa di cozze è quella di pulire con precisione l’ingrediente principale. Usando una spazzolina o una spugnetta d’acciaio, quelle classiche da cucina, eliminiamo le incrostazioni eventualmente presenti sul guscio.
Poi tiriamo via il bisso, la barbetta che fuoriesce dal guscio. Le laviamo accuratamente sotto il getto freddo dell’acqua corrente continuando a spazzolarle e gettiamo quelle rotte o che sentiamo vuote. Poi le mettiamo in una ciotola piena di acqua e le lasciamo a bagno per 20 minuti.
Mentre aspettiamo possiamo intanto lavare bene i pomodorini del piennolo. Li asciughiamo, li tagliamo in due e li teniamo da parte. Prendiamo anche il peperoncino, eliminiamo i semini interni troppo forti e lo tagliamo a fettine.
Prendiamo un tegame ampio e basso, grande abbastanza per contenere tutte le cozze. Un filo di olio extravergine, due spicchi di aglio pelati e interi e accendiamo a fiamma media per farli dorare e scaldare bene.
Quando l’aglio ha preso colore aggiungiamo i pomodorini e una presa di sale fino. Quindi dopo 10 minuti scoliamo le cozze messe in ammollo e le aggiungiamo nel tegame, mettendo anche subiti il coperchio.
In genere bastano dai 5 ai 7 minuti per vedere tutte le cozze aperte. Intanto che aspettiamo, tagliamo a fette il pane casereccio (meglio se senza sale) e le facciamo tostare in forno oppure grigliare su una piastra. L’importante è che siano croccanti.
Le cozze si sono aperte. Ora non resta che togliere il coperchio, lasciare andare ancora un paio di minuti per fa restringere il sughetto e spegnere. Lontano dal fioco completiamo eliminando l’aglio e spolverando tutto con una generosa pioggia di prezzemolo tritato.
Serviamo la zuppa di cozze come la fanno a Napoli nei piatti fondi o nelle scodelle. Per finire, aggiungiamo almeno un paio di fette, ma anche tre, di pane tostato o bruscato. Si mangia calda quindi non aspettare.