Per una pastella perfetta ci sono degli errori che non li abbiamo mai commettere quando la prepariamo e soprattutto nel momento in cui passiamo la cottura degli alimenti, ecco di cosa si tratta nello specifico.
Nel momento in cui andiamo a realizzare particolari tipi di ricette la pastella gioco ruolo davvero, esistono varie varianti di questa ricetta e c’è chi la realizza utilizzando persino la birra e l’acqua frizzante.
In ogni caso la ricetta è davvero molto semplice da seguire, mal al tempo stesso dobbiamo fare attenzione a non commettere dei gravissimi errori che potrebbero compromettere ciò che intendiamo servire in tavola.
Ecco come si prepara la perfetta pastella
A seconda del tipo di ricetta la pastella può cambiare alcuni dei suoi ingredienti, ma la ricetta classica è quella che ti sto per indicare di seguito:
150 g di acqua frizzante che deve essere freddissima,
200 g di farina,
un uovo.
Misceliamo insieme tutti gli ingredienti fin quando non abbiamo ottenuto un composto perfettamente denso, ma senza grumi. Successivamente trasferiamo il composto coperto con la pellicola per circa 30 minuti in frigorifero. Trascorso il tempo necessario è pronta per essere impiegata con gli alimenti che preveda la nostra ricetta.
Quali sono gli errori che non commettere che la ricetta della pastella?
Nel caso in cui ti fossi reso conto che la tua pastella non abbia la consistenza che immaginavi, ma per realizzarla hai utilizzato gli ingredienti previsti dalla ricetta, non commettere l’errore di inserire altre uova nell’impasto. Questo elemento se in eccesso renderà la pastella sicuramente pastosa ed elastica, ma ben presto si trasformerà in frittata e non in quella crema che avvolge perfettamente i nostri cibi.
Una tre errori da non commettere è quello di avere la convinzione di poter adattare la pastella ogni tipo di cibo, ogni alimento ne prevede un tipo ben specifico. Un esempio pratico per capire quando stiamo dicendo è rappresentato dalla ricetta della pastella dei crostacei, la quale si realizza solitamente con una farina di riso e latte di cocco.
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Infine, fate moltissime attenzione o l’olio che utilizzate per la frittura perché potrebbe andare a bruciare la parte esterna dell’alimento ricoperto da pastella per rovinare così la vostra ricetta. In questo caso dovete tenere bene in mente che l’olio migliore per la frittura è quello di arachidi che ha un punto di fumo alto, dettagli che al tempo stesso ci permette di preservare i nostri elementi durante la cottura evitando di bruciare i cibi ricoperti dalla pastella.
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