È una pratica giusta prendere l’aspirina anche al di fuori dei casi predisposti e noti a tutti? Ci sono controindicazioni? Cosa succede.

Aspirina, sapete che potete prenderla anche senza avere necessariamente spossatezza o malanni vari? Trattandosi di un antinfiammatorio tra i più efficaci che ci siano, la sua assunzione quotidiana è del tutto positiva.

Delle aspirine estratte dal loro contenitore
Delle aspirine estratte dal loro contenitore (Pixabay)

Ovviamente solo nel caso in cui non si esageri con l’aspirina. Ci sono studi che riferiscono di come questo prodotto farmaceutico possa aiutare a prevenire delle malattie anche importanti, proprio per via del suo potere antinfiammatorio.

E c’è in particolare un preciso formato di aspirina che è utilissimo nel fare prevenzione, come confermato da osservazioni mediche pratiche.

Si tratta di quella da 100 milligrammi, che si contraddistingue per un dosaggio cardiologico molto contenuto. E che serve in particolare a prevenire il tumore al colon ed altri legati a problematiche legate alle ghiandole (quindi tumori a polmoni, fegato, ecc…).

Aspirina, perché prenderla tutti i giorni ma occhio alle controindicazioni

Addirittura la media registrata in termini percentuali di protezione è del 41%. Chi assume ogni giorno una volta aspirine da 100 g è in questo modo più protetto contro il cancro. Ed a tutto ciò si uniscono anche dei benefici che vanno ad interessare il sistema cardiovascolare.

Una persona tiene delle aspirine
Una persona tiene delle aspirine (Pixabay)

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Ci sono però delle controindicazioni che bisogna tenere in considerazione. Quando si esagera, il nostro organismo mostra delle reazioni visibili come ad esempio rigetti che vanno a riguardare l’apparato digerente.

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Possono quindi avere luogo delle emorragie gastriche, oppure anche a livello cerebrale. Inoltre possono sorgere dei disturbi agli occhi come ad esempio delle emorragie del vitreo oppure il distacco della retina.

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