Perch%C3%A9+il+fritto+mi+fa+stare+male%3F+Come+mangiarlo+in+estate+senza+effetti+collaterali
ricettasprint
/perche-il-fritto-mi-fa-stare-male-come-mangiarlo-in-estate-senza-effetti-collaterali/amp/
News

Perché il fritto mi fa stare male? Come mangiarlo in estate senza effetti collaterali

Il fritto e la frittura in generale sono buonissimi, e specialmente coi piatti di pesce sono irrinunciabili in estate. Ma possono comportare qualche antipatica conseguenza. Come evitare tutto ciò.

Fritto misto (Ricettasprint.it)

Perché il fritto mi fa stare male? Non si tratta certo di una tipologia di cibo leggera. E contrariamente a quanto si possa pensare, proprio l’estate è la stagione perfetta per lasciarsi tentare dai piaceri del fritto.

Dal calamaro alla julienne di verdure, passando per le irresistibili patatine fritte. Purtroppo, però, il fritto è spesso associato ad un senso di pesantezza e malessere, soprattutto nelle giornate più calde.

Fortunatamente, con alcune semplici accortezze, è possibile gustare il fritto in modo leggero e salutare, senza rinunciare al suo irresistibile sapore. Esistono dei consigli per mangiare il fritto in estate senza sensi di colpa:

Non tutti gli alimenti sono adatti alla frittura estiva. Opta per ingredienti magri e con poca acqua, come pesce, gamberi, calamari, zucchine, melanzane o fiori di zucca. Questi si presteranno meglio a una frittura croccante e leggera.

Perché non si digerisce il fritto?

Olio per friggere (Ricettasprint.it)

Evita, invece, i cibi troppo grassi o ricchi di umidità, che tendono ad assorbire maggiormente l’olio, rendendoli pesanti e indigesti. Poi la scelta dell’olio è fondamentale per una frittura leggera e salutare. Opta per oli vegetali con elevato punto di fumo, come olio di semi di arachidi, di girasole o di oliva.

Questi tipi di olio resistono meglio alle alte temperature, senza degradarsi o rilasciare sostanze nocive. E hanno un basso contenuto di acidi grassi saturi, rendendoli una scelta più salubre.

La temperatura dell’olio è cruciale per ottenere un fritto croccante all’esterno e morbido all’interno. Assicurati che l’olio sia caldo a sufficienza (160-180°C) prima di iniziare la frittura.

In estate, controlla frequentemente la temperatura, in quanto le variazioni climatiche possono influenzarla rapidamente. Un’olio troppo caldo brucia gli alimenti, mentre uno troppo freddo li assorbe eccessivamente.

Utilizza la tecnica giusta

La differenza sul non avvertire pesantezza o malesseri a causa del fritto la fai soprattutto prima di servire questi piatti in tavola. La tecnica di frittura fa la differenza. Evita di sovraffollare la padella, lavorando in porzioni contenute. Questo permetterà all’olio di mantenere la temperatura costante e di avvolgere uniformemente gli alimenti.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il diritto di portare il proprio cibo negli stabilimenti balneari, posso farlo oppure no?

Bisogna scuotere delicatamente il cestello o la padella durante la cottura, per far defluire l’olio in eccesso. In questo modo, gli alimenti risulteranno più leggeri e croccanti.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Da quando ho scoperto a che cosa serve davvero il parasole del lettino da spiaggia tutto è cambiato

Accosta al fritto dei contorni freschi e leggeri, come insalate, verdure grigliate o semplici fettine di limone. Gli acidi e i sapori vivaci aiutano a bilanciare la grassezza del fritto, rinfrescando il palato.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Prima di partire per le vacanze ho seguito il trucco della monetina in freezer, l’anno scorso mi ha salvato

Puoi, inoltre, utilizzare condimenti a basso contenuto di grassi, come yogurt, erbe aromatiche o salse a base di limone o aceto, anziché maionese o salse grasse.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

Published by
Salvatore Lavino

Recent Posts

  • condimenti

Da quando ho scoperto il pesto alla trapanese, a casa non mangiano più quello alla genovese. Come la mettiamo?

Da quando ho scoperto il pesto alla trapanese, a casa non mi mangiano più quello…

4 ore ago
  • condimenti

Ultimo pesto di stagione, ma senza pinoli e aglio. Io ci metto gli anacardi e ogni volta mi tocca fare 10 barattoli almeno

Ultimo pesto di stagione, ma senza pinoli e aglio. Io ci metto gli anacardi e…

4 ore ago
  • News

Come eliminare la puzza di fritto in maniera naturale, prova la prossima volta

Che buona la frittura, però che fare quando in cucina permangono gli odori prodotti da…

5 ore ago
  • Primo piatto

Preparo la cena: con il pane raffermo, il ragù avanzato di ieri e la mozzarella, altro che scarpetta dopo

Preparo la cena il pane raffermo, il ragù avanzato di ieri e mozzarella, altro che…

5 ore ago
  • Contorno

Cicoria ripassata in padella sì, ma ancora più saporita: con il trucco della nonna togliamo l’amaro e viene tenerissima

Tutti conoscono la cicoria ripassata in padella, ma non in questa versione: più ricca e…

6 ore ago
  • Finger Food

Questi al formaggio non mancano mai nel mio aperitivo, finiscono non appena li servo in tavola

L’aperitivo per me è sempre un mix di sapori che uniti insieme rendono il mio…

6 ore ago